Teramo. Dopo la protesta di venerdì di docenti, studenti e genitori sotto la sede della Provincia questa mattina, così come concordato con il comitato degli insegnanti, il consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica, Luca Frangioni e il dirigente provinciale, Francesco Ranieri, hanno compiuto un sopralluogo alla struttura dell’Ipsia “Marino” a Teramo.
La scuola è stata chiusa – in gran parte – nel 2017 in seguito al risultato dell’indagine sulla vulnerabilità sismica (corredata di indagine statica) con un risultato pari allo zero e gli insegnanti, per far fronte al problema della carenza di aule che in questi anni ha costretto a dislocare gli studenti su più sedi, hanno chiesto di riaprirne un’ala.
“Con noi c’era anche una delegazione degli insegnanti e la dirigente scolastica, Stefania Nardini – spiega il consigliere delegato Luca Frangioni – al centro della riflessione la proposta degli inseganti di riaprire un’ala della scuola con interventi di consolidamento. Non è certo una decisione che può prendere la Provincia ma dobbiamo interessare la Protezione Civile aprendo una procedura di verifica. Cosa che faremo immediatamente. Solo all’esito potremo decidere quale direzione prendere”.


