L’Aquila. La Giunta regionale ha approvato la delibera che stabilisce un protocollo tra l’assessorato ai Lavori Pubblici, Parchi, Riserve e Montagna Abruzzesi della Regione Abruzzo, guidato da Donato Di Matteo, le quattro Asl abruzzesi e l’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, per l’istituzione di un Osservatorio Faunistico Regionale al fine di programmare attivita’ e ricerche nel campo della tutela della natura provvedendo anche a formare un Osservatorio Epidemiologico delle Aree Protette Regionali in cooperazione con i Parchi Nazionali presenti in Regione. Il Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga si e’ reso promotore di tale iniziativa nell’ambito delle rilevanti responsabilita’ sui progetti comunitari (Life), Rete Natura 2000 e della Strategia Nazionale della Biodiversita’ in diretta cooperazione con le ASL della Regione Abruzzo per le rispettive competenze. L’Ente Parco e’ dotato di un apposito “Piano di gestione del cinghiale per il periodo 2014-2016” approvato dall’ISPRA e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e da oltre 15 anni opera sul proprio territorio, con una specifica competenza di azione, elaborando un apposito programma di filiera con l’obiettivo di trasformare il problema del contenimento del cinghiale in una risorsa fruibile dalle comunita’ locali. Tale progetto e’ integrato con le altre aree protette abruzzesi per la gestione coordinata delle popolazioni di ungulati e potra’ svilupparsi e qualificarsi sempre di piu’ in ambito regionale e nazionale come servizio al territorio ed alle attivita’ zootecniche della Regione. “Tra gli obiettivi del Protocollo d’Intesa, che verra’ ilustrato agli organi d’informazione la prossima settimana tramite una conferenza stampa – anuncia l’assessore Donato Di Matteo – quello della risoluzione dell’annoso problema dei cinghiali per ogni anno nella nostra regione provoca danni ingenti. Verra’ costituito un Osservatorio Epidemiologico Veterinario delle Aree Protette a supporto del costituendo Osservatorio Faunistico Regionale (Ofr), per limitare la diffusione degli ungulati nelle aree protette e vulnerabili. Inoltre, l’attuazione, per quanto previsto in capo alle Regioni, dalla Legge n. 221 del 28 dicembre 2015, con disposizioni in materia ambientale sra’ utile a promuovere misure di green economy e al contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali” che prevede, in particolare, all’art. 7 secondi Disposizioni per il contenimento della diffusione del cinghiale nelle aree protette e vulnerabili e modifiche alla legge n. 157 del 1992″. Il protocollo stabilisce che i soggetti interessati dovranno costituire un Gruppo di Coordinamento responsabile dell’attuazione della presente intesa, con il compito di definire le forme operative e gestionali piu’ utili all’attuazione dei programmi, progetti, piani di gestione, sorveglianza e monitoraggio con relativi impegni di spesa e rendicontazione e verifica dei risultati. Il Gruppo di Coordinamento e’ costituito dai seguenti rappresentanti di ogni istituzione od organizzazione come l’Assessorato Parchi e Riserve, Regione Abruzzo: Assessore Bartolomeo Donato Di Matteo, per l’Ente Parco: Dott. Prof. Domenico Nicoletti, per la ASL di Avezzano-Sulmona-L’Aquila: Dott. Massimo Ciuffetelli, per la ASL di Pescara: Dott. Carlo D’intino, per la ASL di Teramo: Dott. Maurizio Di Gioisia e per la ASL di Lanciano Vasto Chieti: Dott. Giovanni Di Paolo. Il Gruppo di Coordinamento, provvedera’ allo sviluppo di specifici progetti e programmi operativi con fondi regionali e comunitari. La presente intesa avra’ una durata di 48 mesi, con possibilita’ di rinnovo espresso dalle parti.