Pescara. Il 41,8% degli abruzzesi con più di 14 anni dichiara, nel complesso, una elevata soddisfazione per la vita, con punteggio tra 8 e 10. Il 44,2% attribuisce un voto compreso tra 6 e 7 alla propria soddisfazione e l’11,3 un punteggio tra zero e 5. La media, analoga a quella nazionale, è 7,2. È quanto emerge dal report Istat “La soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita” che, per il 2022, prende in considerazione diversi aspetti, dalle relazioni familiari e con gli amici alla salute, dal tempo libero alla situazione economica.
I dati 2022 dimostrano come, anche in Abruzzo, con il venir meno delle restrizioni per il contrasto alla pandemia, vi sia una ripresa forte e generalizzata della soddisfazione per il tempo libero trascorso e per le relazioni amicali e familiari. Per quanto riguarda le relazioni familiari, infatti, il 58,5% degli abruzzesi over 14 si dichiara abbastanza soddisfatto, il 30,5% molto soddisfatto, il 7,5% poco e l’1,7% per niente. Sul fronte relazioni con gli amici, il 60% è abbastanza soddisfatto, il 19,8% molto, il 15,6% poco e il 2,6% per niente. Il 65,3%, inoltre, si dichiara abbastanza soddisfatto per la salute, il 15,9% molto soddisfatto, il 13,4% poco e il 3,5% per niente. In materia di tempo libero, il 52,5% degli abruzzesi over 14 si definisce abbastanza soddisfatto, il 29% poco soddisfatto, il 10,4% molto soddisfatto e il 6,1% per niente.
Se migliorano gli indicatori relativi a relazioni sociali e tempo libero, peggiorano quelli riguardanti l’economia. Il 52,6% degli abruzzesi parla di una situazione economica invariata negli ultimi dodici mesi, il 30,7% segnala un peggioramento, per l’8,7% la situazione è molto o un po’ migliorata e per l’8% è molto peggiorata. Il 66,4% delle famiglie ritiene che le risorse economiche siano adeguate, il 29,3% scarse, il 3% insufficienti e l’1,4% ottime. In linea con la media nazionale, tre abruzzesi su quattro non hanno fiducia nel prossimo. Per il 74,8% “bisogna stare molto attenti” e solo per il 22,7% “gran parte della gente è degna di fiducia”. Inoltre, l’84,7% ritiene molto o abbastanza probabile di vedersi restituire il portafoglio perduto da un appartenente alle forze dell’ordine.