Pescara. Al via da venerdì 8 giugno l’ottava edizione dell’Ironman 70.3 Italy. Circa 1500 atleti tra IM 70.3 e 51.50 Triathlon Pescara hanno scelto la tappa pescarese per vivere la loro esperienza Ironman. Pescara si prepara ad accogliere atleti, staff e turisti che seguono l’evento. Stamane la presentazione con l’assessore allo Sport Giuliano Diodati, Luisa De Fabritiis, marketing manager Italia, Pina Pasetti e Giulia Innamorati per Aido e Avis, associazioni in partnership con l’evento. “La permanenza della manifestazione a Pescara è un segnale di grande considerazione che soddisfa noi amministratori”, illustra l’assessore Giuliano Diodati, “perché è grazie al buon lavoro fatto dagli organizzatori di Ironman, oltre che alla sempre numerosa presenza degli atleti, che abbiamo ottenuto questo risultato. Anche quest’anno sarà una gara multipla, oltre al 70,3 ci sarà anche il 51,50, entrambi i circuiti nella giornata di domenica, ma si comincia da venerdì con l’apertura del Villaggio Ironman inizieranno una serie di eventi che coinvolgeranno anche i bambini con la gara Ironkids. E’ uno dei principali eventi sportivi e turistici della città, tutte le strutture ricettive sono impegnate nell’accoglienza degli atleti e ci sarà una grandissima mobilitazione, per questo ci aspettiamo una grande collaborazione da parte dei cittadini che sempre seguono le gare, ai quali chiediamo tolleranza per le necessarie limitazioni alla circolazione affinché si svolgano in piena sicurezza per atleti e pubblico. Ringrazio Avis e Aido che sostengono l’evento e saranno sicuramente presenti venerdì nel villaggio Ironman perché è importante anche il binomio fra sport e sociale, per fare in modo che le attività delle associazioni crescano e si conoscano sempre di più”.
“Pescara è la sesta destinazione al mondo Ironman, la performance dell’anno scorso ci ha inseriti a pieno titolo nella dimensione mondiale dei 70,3 race experience, condivisa con oltre un centinaio di altre destinazioni internazionali”, aggiunge Luisa De Fabritiis, marketing manager Italia, “per quanto riguarda i percorsi di Corso Umberto, il centro diventa un Villaggio Ironman dal Corso fino alla Nave di Cascella, da cui prenderà il via la frazione di nuoto per 1,9 km, l’uscita degli atleti all’australiana, che consente una maggiore partecipazione del pubblico. Usciti dall’acqua riattraverseranno il Corso per entrare nella zona cambio per iniziare il percorso bici, che ha subito la più grande variazione che sarà un percorso veloce in tre giri sullo stesso circuito. L’asse attrezzato sarà interdetto al traffico nel tratto che arriva fino alla Camera di Commercio di Chieti Scalo, poi torneranno indietro a piazza Italia, Corso Vittorio e fino alla rotonda di via Michelangelo, in questo modo gli spettatori avranno modo di vedere tre volte ogni atleta e potranno stare a guardare le gare. Rientrati in zona cambio, resta immutata la corsa di 21 km per il 70.3, gli atleti si dirigeranno a sud, passando sul Ponte del Mare che attraverseranno 4 volte, dopo aver attraversato la riviera, per arrivare al traguardo posizionato sulla nave di Cascella”.
“Tipologia simile”, continua, “ma con distanze ridotte per la competizione 51.50: 1,5 km per il percorso nuoto; 19 km per la corsa, un solo giro per la bici. Nella 70.3 bisogna lavorare più di resistenza, nel percorso olimpico, 51.50, gli atleti possono lavorare di più sui tempi. Ironkids è per il sabato pomeriggio. Per domenica pomeriggio strade riaperte appena finita la manifestazione, che assicurerà comunque dei varchi e risponderà a tutte le prescrizioni sulla sicurezza concordate con le forze dell’ordine. Confermiamo una presenza come l’anno scorso con un incremento per la distanza olimpica per cui siamo andati in sold out già da fine maggio. Per motivi organizzativi alcune gare non vedono professionisti, come capita anche nelle gare mondiali. Protagonisti assoluti sono i partecipanti age groupe che faranno gara e atmosfera. Abbiamo tanti team e questo è bello perché significa che è uno sport di squadra che muove famiglie che seguono gli atleti. Ci sono tantissimi inglesi e tedeschi e abbiamo una buona partecipazione di atleti russi, israeliani, sudamericani; sono tornati gli americani quest’anno in numero maggiore dell’anno scorso. Le iscrizioni online sono chiuse, sono aperte le iscrizioni individuali per il 70.3 che saranno possibili a piazza Salotto da venerdì”.
“Ringrazio la manifestazione e il Comune per lo spazio notevole che ci è stato concesso”, così PinaPasetti dell’Aido, “porto i saluti della presidente Zocaro che ha avuto l’idea di unire tutte le associazioni che si occupano di donazione, così saremo un’unica grande squadra: Aido, Avis, Antr, Lega Fibrosi Cistica, Aned, Aitf per sensibilizzare alla donazione. Sarà dei nostri anche il vincitore 2015 di Ironman che ha avuto un trapianto di reni diversi anni fa ed è originario di Lanciano, Paolo Castelfranato, perchè vogliamo sciogliere tutti i dubbi e tenere alta l’attenzione nazionale sull’importanza di questo semplice gesto. Sarà una grande occasione per l’Avis”, conclude Giulia Innamorati, “ringraziamo per questa preziosa opportunità che ci consentirà di presentarci e di fornire materiale informativo alla gente che verrà a vedere gli Ironmen. Saremo di supporto all’evento e presenti sugli argomenti che ci riguardano da vicino”.