Atessa. Infortunio sul lavoro stamani alla Sevel di Atessa dove un autotrasportatore esterno è stato investito da un altro tir in retromarcia, mentre era a piedi, e schiacciato contro la piattaforma di scarico. L’incidente è avvenuto alle 9.30 nell’area carico e scarico merci. A seguito dell’ investimento il ferito, A. S., 54 anni, di Campobasso, dipendente della ditta Trasporti e Logistica Giuliano srl di Torremaggiore (FG), ha riportato un pesante trauma toracico – addominale ed è stato elitrasportato dal 118 all’ospedale di Chieti.
Non è in pericolo di vita. Le modalità dell’infortunio è stato ricostruito dai carabinieri di Atessa, diretti dal capitano Alfonso Venturi. L’autocarro investitore era condotto da F.E, 36 anni, dipendente della R.C.L Autotrasporti, con sede a Torino di Sangro, che doveva scaricare vari pezzi meccanici, tra cui motori, marmitte e telai per la produzione del furgone Ducato. Un dipendente Sevel accortosi del pericolo ha subito utilizzato il clacson del suo veicolo per avvertire il conducente del tir, ma l’impatto non è stato completamente evitato. Tra i primi a reagire all’ennesimo incidente in Sevel è stato Amedeo Nanni della Fim Cisl Sevel che ha dichiarato che “bisogna lavorare affinché questi incidenti non accadano. Come Fim più volte abbiamo sollevato il problema in quell’area di interferenza tra camionisti e dipendenti Sevel, ribadendo la necessità di un progetto serio che permetta la massima sicurezza attraverso l’utilizzo di segnaletica verticale e orizzontale, indicazioni di movimento per camionisti e predisposizioni per gli stessi, evitando camminamenti a piedi. casino stranieri che accettano italiani casino stranieri che accettano italiani casino stranieri che accettano italiani La sicurezza non è utopia. È indispensabile il connubio costanza e serietà quotidiana affinché non accadano incidenti. Forse l’azienda in alcune circostanze”, conclude, “dovrebbe avere maggiore considerazione del sindacato e accettare i consigli elargiti gratuitamente”.