Pescara. La Scuola per il Controllo del Territorio di Pescara, il prossimo 18 Aprile, dedicherà l’Aula Magna dell’Istituto, dopo la ristrutturazione, all’Assistente della Polizia di Stato Antonio Montinaro caduto nella strage di Capaci nell’adempimento del proprio dovere e decorato con medaglia d’oro al valor civile. “Chiunque fa questa attività, ha la capacità di scegliere tra la paura e la vigliaccheria. La paura è qualche cosa che tutti abbiamo: chi ha paura sogna, chi ha paura ama, chi ha paura piange. È la vigliaccheria che non si capisce e non deve rientrare nell'ottica umana”. E’ stato questo uno degli ultimi pensieri di Antonio MONTINARO, Assistente della Polizia di Stato capo della scorta di Giovanni Falcone, riferendosi alla sua rischiosa mansione.
Aveva 30 anni quando, il 23 maggio 1992, venne ucciso dall’esplosione nella strage di Capaci. Era, quindi, un uomo cosciente dei rischi che correva, ma innamorato dello Stato ed è diventato un esempio del coraggio e dell’abnegazione della Polizia di Stato.
Un ulteriore tassello per il proseguimento del “percorso della memoria per chi ha donato la vita” già iniziato in questa struttura con l’intitolazione della Scuola a Roberto Antiochia, del Polo didattico alle medaglie d’oro Agenti della Polizia di Stato Massimiliano e Davide Turazza e della sala Regia all’Agente della Polizia di Stato Emanuela Loi.
La cerimonia avrà luogo il 18 aprile 2023 alle ore 11,30 all’interno della Scuola per il Controllo del Territorio sita in via Salara Vecchia 13, Pescara, alla presenza del Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie Prefetto Maria Luisa Pellizzari. Invitate le massime autorità cittadine, presenti i 150 Allievi Agenti della Polizia di Stato attualmente frequentatori del 220° Corso di base la cui formazione residenziale si concluderà il prossimo giugno. “I giovani avranno più forza di reagire di quanto io e la mia generazione ne abbiamo avuta” come precisato nell’ultima testimonianza scritta del Magistrato Borsellino in risposta alle domande degli studenti di un liceo. Il rapporto con i giovani è il baluardo della società e come tale è uno dei punti fondamentale su cui investe la Polizia di Stato, proprio per questo nella medesima giornata verrà allestita una Mostra dal titolo “Al servizio del Paese – Frammenti di storia italiana attraverso le immagini della Polizia di Stato” contenente 25 pannelli fotografici bifacciali trattanti 7 aree tematiche come l’impegno contro le Mafie e la lotta al Terrorismo, le specialità della Polizia di Stato, il ruolo delle donne dal loro ingresso ad oggi, la sicurezza, i grandi eventi, la gestione dell’ordine pubblico e il valore dello sport. La mostra è realizzata con lo scopo di trasferire un
importante patrimonio culturale e una testimonianza degli eventi che hanno interessato il nostro paese nei decenni appena trascorsi. Un’intera giornata per commemorare la dedizione e il coraggio espressi nell’adempimento del servizio. Per ricordare che “Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”.