
Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese ha dichiarato a tal proposito: “Marco Marsilio dice: ‘Auguri Carfagna e Gelmini, ieri considerate poco di buono, ora grandi statiste’. Questa sua grettezza non appartiene all’Abruzzo e agli abruzzesi. Queste parole riservate a Mara Carfagna e Mariastella Gelmini, il disprezzo che traspare per le loro scelte politiche, sono un’indecenza”. “Questo nonostante le due Ministre siano state molte volte in Abruzzo su invito di Marsilio o di altri esponenti istituzionali di Fratelli d’Italia. Ho conosciuto Presidenti della Regione del centrodestra abruzzese come Gianni Chiodi o Giovanni Pace. Non riesco ad immaginare questo tipo di frasi pronunciate da loro. Chiedo per l’ennesima volta dove si trovino i moderati di centrodestra; ma forse non esistono più”, afferma Fina. Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camer ha aggiunto: “Le parole di Marsilio sono vergognose, inqualificabili, inaccettabili. Una roba indegna. Offende due Ministre e offende così tutte le donne. Marsilio è Presidente della regione Abruzzo, rappresenta la mia regione, dovrebbe essere un uomo delle istituzioni e invece con i suoi commenti beceri su Carfagna e Gelmini denota una incultura civile spaventosa. Una misoginia insopportabile. Si vergogni! Cosa pensa la Meloni di queste parole contro due donne? Dovrebbe chiedere scusa e dimettersi all’istante”.
Il segretario regionale di Azione Giulio Cesare Sottanelli: “Tutto ci saremmo aspettati, in piena estate, che dover prendere posizione a tutela dell’immagine di due stimatissimi Ministri della Repubblica Italiana come Mariastella Gelmini (Affari Regionali ed Autonomie) e Mara Carfagna (Ministro per il Sud e la coesione territoriale) dagli attacchi sconcertanti, non del cittadino qualunque seduto al tavolo di un Bar, ma di un rappresentante istituzionale che dovrebbe avere, prima di tutto, rispetto per il ruolo che ricopre. Il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, già distintosi in maniera negativa per essere stato uno dei pochi governatori a non firmare l’appello per salvare il Governo Draghi, in un momento di estrema difficoltà per tutti gli italiani e per tutti gli abruzzesi che dovrebbe lui stesso rappresentare, ha pubblicamente commentato il passaggio di Mariastella Gelmini e Mara Carfagna da Forza Italia ad Azione definendole ironicamente “poco di buono, frequentatrici dei salotti e dei festini di Arcore ed oggi, che hanno preso le distanze dal partito di Berlusconi, nobildonne e due grandi statiste”.
“Senza star qui a ricordare come lo stesso Marsilio, in particolare nei confronti della Gelmini, dovrebbe essere quanto meno grato per le risorse assicurate al territorio nella programmazione da qui al 2027, ed anche nei confronti della Carfagna per l’attenzione rivolta alla nostra Regione nel suo ruolo di Ministro per il Sud, ci vediamo anche fin troppo imbarazzati, nel chiedere scusa da abruzzesi per gli insulti sessisti del Presidente della nostra Regione. “Trovo sconcertanti le dichiarazioni di Marsilio nei confronti di donne libere e competenti che hanno avuto il coraggio di dire no ad una deriva, quella di Forza Italia, verso l’estrema destra, a tutto vantaggio di Putin, e scegliere, non senza dolore, di seguire chi ha davvero mostrato senso di responsabilità per le sorti del nostro Paese, come il Premier Draghi che stava indirizzando l’Italia verso la giusta direzione, prima che l’interesse personale di alcuni leader politici prevalesse sull’interesse di un Paese intero. Una caduta di stile del Presidente della Regione Abruzzo”, conclude Sottanelli, “che certifica che gli abruzzesi si meritano di essere meglio rappresentati.”