L’Aquila. “Da sette anni la Regione Abruzzo tiene fermo un progetto fondamentale per la salute dei cittadini: le Palestre della Salute. Dal 2018, infatti, esistono linee guida chiare, convenzioni con le Università di Chieti-Pescara e L’Aquila, percorsi formativi e atti amministrativi pronti a far partire la rete di strutture qualificate per promuovere l’attività fisica come strumento di prevenzione e riabilitazione. Eppure, nulla è stato attuato”, denuncia il capogruppo del Partito Democratico Silvio Paolucci, autore dell’interpellanza presentata oggi in Consiglio regionale.
“Quel progetto – prosegue Paolucci – nasceva da una visione integrata di sanità, sport e scuola, per diffondere la cultura della prevenzione e sostenere chi convive con patologie croniche attraverso l’attività fisica adattata. Non comporta nuovi costi per la Regione, ma solo la volontà di rendere operative le norme già approvate e le collaborazioni già avviate. È inaccettabile che dopo sette anni non si sia riusciti a dare concretezza a un’iniziativa che, altrove in Italia, è già una realtà di successo. Prevenzione e attività sportiva devono camminare insieme, a partire proprio dalle scuole, dove si può costruire una vera educazione alla salute e agli stili di vita sani. Investire nella pratica sportiva significa ridurre la spesa sanitaria futura, migliorare la qualità della vita e creare anche nuove opportunità occupazionali per i laureati in Scienze motorie e per i professionisti della riabilitazione”.
Con l’interpellanza, Paolucci ha chiesto al Presidente Marsilio e all’assessore competente di porre fine: “a un immobilismo che penalizza cittadini, operatori e territori. La Regione non può limitarsi agli annunci: serve passare finalmente dalle parole ai fatti, dando concretezza a un impegno ufficiale che avrebbe dovuto fare dell’Abruzzo una regione pilota nella promozione della salute e dello sport per tutti”.



