Pratica Peligna. Nelle giornate di venerdì e sabato, e nella nottata appena trascorsa i carabinieri del Comando provinciale dell’Aquila, in aggiunta ai servizi ordinari, hanno eseguito servizi di controllo del territorio nel territorio dei comuni di Pratola Peligna, Roccaraso e Pescasseroli, mirati alla prevenzione e repressione dei reati in genere e al fine di garantire un elevatoindice di sicurezza ai residenti di tali comuni.
Il servizio, che ha visto coinvolte le stazioni competenti per territorio e i Nor (Nucleo Operativo e Radiomobile) delle rispettive compagnie carabinieri, è stato eseguito presidiando le principali arterie stradali del territorio, ispezionando gli esercizi pubblici, verificando il rispetto delle prescrizioni imposte dall’A.G. agli arrestati domiciliari e ai soggetti sottoposti a misure di sicurezza e/o prevenzione, vigilando sulla circolazione stradale e sul rispetto delle norme al codice della strada specialmente per quanto attiene l’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti per chi si mette alla guida di mezzi.
Nel corso del week-end, considerando anche controlli effettuati in alcuni territori della Marsica, sono stati controllati 791 mezzi, identificate 1145 persone e contestate 17 contravvenzioni al codice della strada.
A Pratola Peligna, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Avezzano hanno denunciato in stato di libertà un uomo, 41enne del luogo, per aver minacciato la moglie al culmine di una lite per futili motivi.
A Pescasseroli, nel corso di due distinti controlli che hanno riguardato anche l’area di Tagliacozzo, quattro persone già note alle forze dell’ordine sono state denunciate per porto abusivo di armi.
Infine a Roccaraso, i carabinieri della stazione locale, in collaborazione i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro dell‘Aquila e del competente Ispettorato territoriale del lavoro, hanno proceduto al controllo di un cantiere edile, in cui sono state rilevate delle irregolarità (non erano stati installati i ponteggi per i lavori in quota e non erano state adempiute le prescrizioni dell’art.96 d.lgs. 81/2008 in tema di obblighi del datore di lavoro, dei dirigenti e dei preposti) e conseguentemente sono state elevate sanzioni per un totale di 4.412 euro.