Pescara. A Tollo e Torre de’Passeri sono stati i sindaci ad agire di propria iniziativa e con propri atti per impedire l’installazione di pale eoliche, dando seguito alla mobilitazione dei loro cittadini, a Bolognano è grazie alla mozione presentata dal gruppo consiliare di opposizione “Progetto Comune”, capogruppo Antonio Di Marco, che si metterà a riparo il territorio comunale dal dilagare di questi impianti eolici.
Nel Consiglio Comunale svoltosi lunedì 26 aprile 2021 il gruppo “Progetto Comune” ha presentato la
mozione per chiedere all’amministrazione di Bolognano di esprimere contrarietà alla concessione di autorizzazioni per la realizzazione di impianti per la produzione di energia eolica sul territorio comunale di Bolognano. Con il voto favorevole dei 3 consiglieri del gruppo consiliare di opposizione “Progetto Comune” e l’astensione di 7 consiglieri la mozione è passata e dunque l’amministrazione non concederà alcuna autorizzazione finalizzata all’installazione di pale eoliche, visto il rilevante valore e interesse agricolo, ambientale e turistico del territorio comunale di Bolognano.
“Un grandissimo risultato per la comunità di Bolognano, ancora più importante perché proviene dall’opposizione che ha voluto far prendere formalmente una posizione chiara all’amministrazione Di Bartolomeo. Lascia perplessi la posizione di astensione da parte dei 7 consiglieri, perché riteniamo che l’installazione di un impianto per la produzione di energia eolica sul territorio di Bolognano comporterebbe il rischio di danneggiare l’ambiente, le tradizioni agroalimentari locali, la biodiversità e il paesaggio rurale, senza trascurare l’inevitabile inquinamento acustico da pale, con ogni comprensibile e ulteriore aggravio per le attività produttive. A Bolognano siamo davanti ad un’amministrazione che si è presentata come libera, civica, dedita all’ascolto della cittadinanza, ma in 24 mesi di gestione del Comune si è rivelata tutto il contrario”.
“Alla raccolta di più di 200 firme di cittadini che chiedevano la revoca delle delibere approvate da primo cittadino e maggioranza, che consentono l’avvio dell’iter per la realizzazione di un impianto di incinerazione nel cimitero comunale di Piano D’Orta, il Sindaco pro tempore ha risposto denunciando i tre cittadini che si sono fatti promotori della raccolta firme e si è addirittura opposto alla richiesta di archiviazione del magistrato. Quest’estate poi, a Bolognano si è costituito un comitato di cittadini, denominato “Controvento”, che ha promosso una raccolta firme per “opporsi con tutti i mezzi leciti alla realizzazione di parchi eolici, allo scopo di difendere e migliorare la qualità della vita e dell’ambiente nel territorio dei comuni della zona casauriense”.
“Fino al Consiglio Comunale di lunedì 26 aprile 2021 la posizione del Sindaco Di Bartolomeo, contrariamente a quanto fatto dai suoi colleghi Primi Cittadini del comprensorio, è stata vaga e non allineata alle iniziative di difesa del territorio promosse dai suoi cittadini. Il Gruppo Consiliare “Progetto Comune” allora, consapevole della necessità di salvaguardare il territorio comunale da possibili interventi di considerevole impatto ambientale, avvalorata dall’esigenza di tutelare la
rilevanza storica, artistica e culturale che riveste l’intero comprensorio comunale, come testimoniato dalle importanti evidenze storiche e culturali e dalle bellezze panoramiche e paesaggistiche che lo connotano, ha presentato una mozione per chiedere formalmente il dissenso dell’amministrazione comunale alla realizzazione di impianti per la produzione di energia eolica sul territorio comunale di Bolognano. Risultato? Il vicesindaco si è assentata dall’aula consiliare e 7 consiglieri si sono astenuti.
Grazie al voto favorevole dei tre consiglieri di opposizione, Antonio Di Marco, Silvina Sarra e Marianna Di Domenica, la mozione è passata e il territorio di Bolognano sarà tutelato”.