Civitella Roveto. Proseguono, anche in Abruzzo, gli interventi di Poste Italiane che consentiranno all’Azienda di raggiungere entro il 2030 l’obiettivo di “zero emissioni nette di anidride carbonica”.
I numeri del nuovo impianto di Civitella Roveto. È stata infatti completata l’installazione di un nuovo sistema fotovoltaico presso l’ufficio postale di Civitella Roveto. Composto da 24 moduli posizionati sul tetto della sede, 52 mq in totale, l’impianto è in grado di generale una potenza complessiva di 11,28 KWp, per una previsione di energia prodotta annualmente di 15.072 kWh, e che consentirà, una volta attivato, un risparmio in termini di emissione di anidride carbonica di oltre 7 tonnellate annue e per l’immobile e per l’immobile e un elevato risparmio di consumi elettrici. Completato anche l’iter di richiesta di allaccio alla rete elettrica nazionale, l’impianto fotovoltaico entrerà a tutti gli effetti in produzione non appena Poste Italiane riceverà dal gestore della rete il riscontro sull’avvenuta connessione e la relativa autorizzazione a procedere con l’attivazione.
Il Progetto Polis. L’installazione del sistema fotovoltaico posizionato presso l’ufficio postale di Civitella Roveto rientra nell’ambito del progetto Polis, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per rendere gli uffici postali nei comuni con meno di 15mila abitanti uno sportello unico per l’erogazione dei servizi della Pubblica Amministrazione. Il progetto, che in tutta la provincia dell’Aquila finora ha già coinvolto 53 uffici postali, tra le altre cose prevede infatti anche importanti interventi dal punto di vista infrastrutturale.
Gli altri impianti fotovoltaici. Compreso quello di Civitella Roveto, in Abruzzo si contano 28 impianti fotovoltaici di proprietà di Poste Italiane, di cui 6 in provincia dell’Aquila. Oltre a Civitella Roveto, gli altri impianti sono stati presenti presso la sede direzionale di L’Aquila Centi Colella (il più grande d’Abruzzo e tra i più grandi in Italia) e presso gli uffici postali di Avezzano Centro, San Vincenzo Valle Roveto, Scurcola Marsicana e Pratola Peligna (questi ultimi due nell’ambito del Progetto Polis).