L’Aquila. È una professoressa dell’Aquila che insegnava in provincia di Trento una delle 9 persone italiane che ha acquistato il kit per il suicidio venduto online in tutto il mondo da un uomo, un noto chef canadese, arrestato nelle ultime ore.
A scoprirlo è stata l’Interpol che ha rintracciato e segnalato 9 indirizzi italiani a cui il canadese aveva spedito il suo kit.
La donna aveva 63 anni e viveva a Trento. “Mi dispiace, sono troppo malata, troppo dolore”. Scrive la 63enne in una lettera d’addio.
Il Kit mortale è composto da mascherine facciali e nitrito di sodio. Il nitrito di sodio è un innocuo colorante per alimenti ma pochi grammi diluiti nell’acqua possono avere effetti letali.
L’insegnante fu trovata senza vita il 4 aprile nel suo appartamento in provincia di Trento.
La Procura di Trento ha aperto un’inchiesta per istigazione al suicidio, al momento il fascicolo è a carico di ignoti.