Vasto. Alla presenza del prefetto di Chieti, Antonio Corona, di parlamentari e consiglieri regionali del territorio, dei sindaci di San Salvo, Cupello, San Buono e Furci, il neo primo cittadino di Vasto, Francesco Menna, ha giurato fedeltà alla Costituzione. Nel suo discorso d’insediamento ha affermato: “E’ a chi vive nelle periferie esistenziali, ai poveri, agli emarginati, agli ultimi della società, che intendo dedicare questo giorno solenne la Vasto che vogliamo, e che ci impegniamo a realizzare, è una città accogliente e inclusiva; una città sensibile e ai bisogni di tutti, in cui ciascuno si sente parte di una storia comune”. Con quindici voti in seconda votazione è stato eletto presidente del Consiglio Giuseppe Forte (Pd), che ricoprirà questa carica per la terza legislatura consecutiva. Vice presidenti sono stati eletti Elio Baccalà (Filo Comune) e Ludovica Cieri (Movimento 5 Stelle). Con la nomina degli assessori sono entrati in Consiglio, insieme agli eletti dello scorso 5 giugno, Marino Artese, Roberta Nicoletti e Marianna Del Bonifro del Partito Democratico, Giuseppe Napolitano del raggruppamento civico Filo Comune, Giovanna Paolino della lista Avanti Vasto, Lucia Perilli della lista Città Virtuosa e Alessandra Cappa di Unione per Vasto al posto del dimissionario Giuseppe Tagliente. Questa La Giunta nominata dal sindaco la scorsa settimana: Paola Cianci, Vice Sindaco, Ambiente, Mobilità sostenibile aree protette, Ecologia, Pari Opportunità. Luigi Marcello, Salvaguardia Patrimonio Comunale, Manutenzione e Servizi logistici generali, Demanio. Lina Marchesani, Politiche Sociali, Politiche dell’Immigrazione. Gabriele Barisano, Servizi Demografici, Politiche del Lavoro, Innovazione tecnologica e Sistemi Informativi, Patrimonio, Politiche Giovanili, Attività Produttive, Statuto e Regolamenti. Carlo Della Penna, Agricoltura, Pesca, Turismo, Sport. Antonio Del Casale, Lavori Pubblici, Servizi Cimiteriali, Politiche Energetiche, Polizia Municipale, Trasporti, Attuazione del Programma Amministrativo. Anna Bosco, Politiche Comunitarie, Trasparenza, Politiche per la Scuola, Istruzione, Sicurezza e Manutenzione edifici scolastici, Politiche per le realtà periferiche. Riservate alle competenze del sindaco restano Programmazione Finanziaria, Personale, Pianificazione Urbanistica e Grandi Eventi. Della Cultura si occuperà il consigliere Elio Baccalà.
Si è insediato anche il consiglio comunale guidato dal nuovo sindaco di Sulmona Annamaria Casini. Un consiglio comunale che si veste decisamente di rosa. Oltre ad Annamaria Casini, primo sindaco donna nella storia del capoluogo peligno, sono donne anche il presidente del Consiglio comunale, Katia Di Marzio, eletta stamattina all’unanimità, il vicesindaco, Mariella Iommi e il segretario d’aula, Roberta Salvati. Molto emozionata, appena indossata la fascia tricolore e pronunciato il giuramento di fedeltà alla Costituzione e alle leggi, il sindaco Casini ha rivolto il suo pensiero anzitutto ai cittadini sulmonesi residenti lontano dalla città, in Italia e all’estero ma anche alla comunità della casa di reclusione e a quella dei profughi ospiti di Sulmona. “Onore e grande emozione nell’assumere il ruolo di sindaco”, ha detto Annamaria Casini, ribadendo la necessità di “segnare un forte taglio con il passato” per quel desiderio di cambiamento venuto dagli elettori. E per questo rivolta ai consiglieri comunali più giovani li ha esortati in modo “chiaro e forte, a non imitare stili e pratiche del passato”. Per l’intero Consiglio comunale ha auspicato di lavorare in spirito di servizio “nella consapevolezza che dedicare una parte della nostra vita al bene pubblico sia un utile dovere civile”. Ripetendo che sarà “sindaco di tutti” Annamaria Casini ha auspicato da parte dei gruppi consiliari di minoranza un “atteggiamento di collaborazione, di positivo e franco dialogo per il bene della città”. Così come “massima collaborazione e massimo impegno” si è augurata da parte dei dipendenti comunali. Ha quindi concluso ricorrendo all’aiuto dell’etimologia greca. “La parola sindaco deriva dal greco syndicos, amministratore di giustizia ha sottolineato oggi sindaco significa non solo amministrare ma dare forza al dialogo, saper ascoltare, avere pazienza, capacità di mediazione, di ricucire, di riscatto, di raggiungere obiettivi, di realizzare progetti”.