L’Aquila. Nel nostro Paese, il numero di start-up innovative continua a crescere a ritmi sostenuti e ad oggi risultano iscritte, a livello nazionale, 6.235 imprese. Il 2,4%, pari a 152, risiedono in Abruzzo, un dato in crescita del +35,7% rispetto a fine 2015 (il piu’ alto in Italia e superiore alla media nazionale pari al 21,2%), e che posiziona la regione al 12esimo posto. Si tratta di giovani imprese che nell’ultimo anno hanno impiegato prevalentemente fino a quattro addetti (73,8%), operano nei “servizi’ (73%) e hanno un valore della produzione che per il 66,3% non supera i 100 mila euro. A livello di governance, l’11,8% delle start-up abruzzesi ha una compagine societaria a prevalenza femminile, mentre quelle coordinate prevalentemente dai giovani (under 35) rappresentano quasi due su dieci (17,8%) del totale. E’ quanto emerso ieri dai dati elaborati da BNP Paribas Cardif tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia (fonte Ania), in occasione di Open-F@b Call4Ideas 2016, il contest che fino al 17 ottobre raccogliera’ le idee innovative pensate per migliorare la customer experience nel mondo assicurativo. Per approfondire il tema, ieri si e’ tenuto il Re-Boot Open-F@b 2016. Per quanto riguarda le province e’ L’Aquila a registrare in assoluto il valore piu’ alto in regione, con 46 start-up innovative (pari al 30,3% del totale regionale), seguita da Pescara con 41 (27%), Teramo con 36 (23,7%) e Chieti con 29 (19,1%). “Le giovani imprese, in un momento di staticita’ dell’economia a livello generale, rappresentano una grande risorsa per dare nuovo impulso al mercato assicurativo e accelerarne il cambiamento attraverso soluzioni piu’ disruptive”, afferma Isabella Fumagalli, AD di BNP Paribas Cardif. “Con Openf@b Call4Ideas 2016, giunta ormai alla terza edizione – aggiunge – vogliamo incoraggiare le buone idee fornendo gli strumenti e mettendo a disposizione l’esperienza dei manager di BNP Paribas Cardif per trasformare i progetti in business. Dopo due anni di lavoro abbiamo, infatti, gia’ raccolto piu’ di 100 progetti e abbiamo iniziato a cooperare con le start-up su una decina di iniziative, in particolare nell’ambito della protezione della famiglia e della casa. Quest’anno abbiamo scelto il tema della customer experience perche’ non possiamo sottovalutare i nuovi trend di abitudini e consumo dei clienti digitali che ci portano necessariamente ad avere un rapporto diverso con il cliente finale”.