Da oggi i ciclisti dovranno fare più attenzione perché rischiano di più. Infatti una innovativa sentenza di un giudice di Avezzano ha stabilito che il ciclista avrà pari responsabilità dell’automobilista, e un incidente tra bici e macchina sarà equiparato a uno scontro tra veicoli. I ciclisti dovranno avere un occhio più attento quando percorreranno le strade in sella delle loro biciclette.
L’argomento è trattato dall’articolo 2054 del codice civile stabilisce che “nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli”. Questa norma è stata sempre applicata per le auto, appunto. Il giudice di pace di Avezzano, Agostino Colucci, con una sentenza che riguardava un incidente avvenuto in via XX settembre lo scorso anno, ha esteso il principio di pari responsabilità in caso di scontro tra veicoli anche alle bici.
Una fattispecie che si applica quando non viene data prova della responsabilità di una o dell’altra persona coinvolta. Nell’incidente avvenuto a un incrocio di Avezzano, in cui il ciclista era rimasto ferito, il giudice ha quindi condannato l’automobilista al risarcimento del danno solo per metà. Di conseguenza l’assicurazione dell’automobilista ha risarcito il ciclista valutando una responsabilità di entrambi al 50 per cento, come avviene per le macchine. In altri casi, il ciclista sarebbe stato risarcito per intero.


