L’Aquila. L’Abruzzo è la sesta regione italiana dopo Lombardia, Lazio, Toscana, Emilia Romagna e Veneto ad aver innalzato la soglia ISEE per l’accesso alle borse di studio universitarie per l’anno accademico 201617. Lo ha affermato, a Pescara, in Regione, l’assessore con delega al Diritto allo Studio, Marinella Sclocco, nel corso della conferenza stampa durante la quale, affiancata dal presidente dell’Adsu ChietiPescara, Tonio Di Battista, e dalla direttrice Teresa Mazzarulli, ha illustrato il provvedimento approvato in Giunta la settimana scorsa ed ora passato al vaglio del Consiglio regionale per l’approvazione definitiva. “Si tratta ha spiegato l’assessore Sclocco di una decisione che, nelle previsioni, dovrebbe consentire di incrementare la fetta di idonei al percepimento delle borse di studio di circa il 10 per cento e quindi di rendere più attrattiva l’offerta accademica del sistema universitario abruzzese”. La soglia ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) passa, infatti, da 18 mila 200 euro a 23 mila euro mentre la soglia ISPEU (Indicatore di Situazione Patrimoniale Equivalente) passa da 32 mila 800 euro a 50 mila euro. Viene, inoltre, stabilito che, in caso di rinuncia agli studi e di nuova immatricolazione, è possibile partecipare ai bandi per una sola volta a condizione di aver restituito tutti gli importi eventualmente percepiti negli anni oggetto della rinuncia agli studi e senza riconoscimento di eventuali crediti maturati. Riguardo, infine, all’anno 201516, è stato erogato agli studenti idonei il 100 per cento delle borse di studio disponibili. Complessivamente, sono state erogate 3.988 borse di studio: 2.320 dall’ADSU ChietiPescara, 1.211 dall’ADSU dell’Aquila e 457 dall’ADSU di Teramo.