L’Aquila. “Ho inutilmente cercato L’Aquila nella corposa valanga di parole che ieri il presidente Marco Marsilio ha sciorinato nella conferenza stampa sulle infrastrutture in Abruzzo. Gli unici due accenni in relazione alla Provincia dell’Aquila, sono relativi all’intervento nel Fucino (recupero di un taglio fatto da Marsilio alla pianificazione della Giunta D’Alfonso) e il progetto di fattibilità per il quinto lotto dell’Aquila-Amatrice, inserito su mia precisa richiesta nella stesura del progetto del piano complementare per le aree terremotate del Pnrr e già concordata con Anas ed il commissario alla ricostruzione Legnini. Per il resto nulla, nulla per le infrastrutture del capoluogo e delle aree interne”. Lo afferma la deputata abruzzese del Pd Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo dem alla Camera, che attacca il Governatore Marsilio accusandolo di “offrire l’immagine di una Regione debole” e che “la città dell’Aquila è dimenticata”.
“Senza un disegno ambizioso e sfidante”, conclude Stefania Pezzopane, “e mentre l’Italia e l’Europa corrono, l’Abruzzo sembra spaesato e senza bussola. Quanto alla Zes, la legge istitutiva è del 2017, siamo a fine 2021 e di fatto la Zes Abruzzo non è ancora partita, nonostante le numerose segnalazioni. I Comuni abruzzesi ricompresi nello Zes ma non nella Carta degli aiuti ex art. 107 TFUE (la Costituzione europea) non potranno promuovere progetti fino al 31 dicembre 2021. Una conferenza stampa di pura propaganda che lascia l’amaro in bocca. L’Aquila e le aree interne non possono sopportare questa mesta attività, debole e perdente”.