Pescara. La stagione influenzale prosegue verso la sua conclusione, ma nella scorsa settimana ancora 359mila italiani sono stati messi a letto da sindromi simil-influenzali. È la tendenza che emerge dall’ultimo rapporto epidemiologico InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità.
Nella settimana tra il 13 e il 19 marzo l’incidenza delle sindromi simil-influenzali è stata di 6,1 casi per mille rispetto ai 6,9 della settimana precedente. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è stata pari a 18,94 casi per mille assistiti; in quella 5-14 anni si è attestata a 8,61 casi per mille; nella fascia 15-64 anni a 5,64 e negli over-65 a 2,53 casi per mille.
Tra le Regioni, solo in Abruzzo è stato registrato un livello di intensità media con 10,57 casi per mille; tutte le altre sono a un livello basso con Valle d’Aosta e Provincia Autonoma di Trento che sono entrate nella fascia basale, quella in cui la stagione si considera conclusa. È in controtendenza, invece, la circolazione dei virus influenzali per i quali nella scorsa settimana si è registrato un lieve aumento: degli 819 campioni analizzati dai laboratori afferenti alla rete InfluNet, 133 (16,2%) sono risultati positivi al virus influenzale, più di 2 punti in più rispetto alla settimana precedente. Tra gli altri virus respiratori, il 5,7% dei campioni è risultato positivo a SarsCoV2, il 6,6% a Rhinovirus, il 4,3% ad Adenovirus, il 3,3% a Metapneumovirus.