L’Aquila. Continuano ad aumentare rapidamente i casi di influenza stagionale in Abruzzo: la regione è tra le cinque in cui l’incidenza, cioè il numero di sindromi influenzali per mille assistiti, ha superato la soglia di ‘massima intensità’ ed è quella che presenta il secondo dato più alto d’Italia.
L’incidenza regionale è al momento a 24,53 (una settimana fa 22,58). Si tratta del dato più alto d’Italia. E’ quanto emerge dal bollettino della rete di sorveglianza InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), relativo alla 50/ma
settimana del 2022.
La fascia di popolazione più colpita è quella 0-4 anni, per la quale l’incidenza è pari a 54,43 casi per mille assistiti. Seguono quella 5-14 anni (39,72), quella 15-64 anni (18,99) e la popolazione over 65 (12,09). L’incidenza, in Abruzzo, è in costante aumento da oltre un mese: per la terza settimana consecutiva il dato è superiore alla soglia limite di 17,36. A livello nazionale, rileva l’Iss, si registra un lieve calo di casi di sindromi simil-influenzali (ILI). Nella 50/a settimana del 2022, infatti, l’incidenza è pari a 15,0 casi per mille assistiti (15,6 nella settimana precedente) e si attesta nella fascia di intensità alta. In calo, come avviene anche in Abruzzo, l’incidenza nelle fasce di età pediatrica, mentre è stabile nei giovani adulti e negli anziani.