Pescara. Continua la fuga dei giovani più ‘qualificati’ dal sud del Paese verso le regioni che offrono più futuro. Lo rileva l’Istat nell’ultimo report anagrafico. “Il contingente di emigrati meridionali che abbandona la terra di origine per stabilirsi in una regione del Centro o del Nord è composto prevalentemente da giovani in età attiva. Nel 2019, la quota più significativa di trasferimenti in uscita si registra nella fascia di età tra i 18 e i 35 anni (53%), mentre sulla rotta inversa tale quota è pari al 34%. Con riferimento al livello di istruzione dei soli cittadini italiani di 25 anni e più che partono dal Mezzogiorno e si dirigono verso il Centronord, il 41% di essi è in possesso di almeno la laurea, mentre uno su tre parte con in tasca il diploma” conclude l’Istat.