Cagnano Amiterno. Oggi l’ultimo saluto a Stefano Mancini, il tecnico informatico 35enne morto in sella alla sua moto a Cagnano Amiterno, il corpo è stato trovato 4 giorni fa, riverso dentro una cunetta e la sua moto da cross poco distante da lui. Mancini era il fratello di don Paolo Mancini, Vicario Parrocchiale della Parrocchia San Giuseppe in San Cesareo.
I funerali si sono svolti oggi alle 15 nel Nuovi Santuario del Divino Amore a Roma. Stefano Mancini era molto noto nel mondo della musica grazie alla sua professione di tecnico del suono. Apprezzato dagli addetti ai lavori, anche la cantante Giorgia ha voluto ricordarlo con un lungo post affettuoso: “Stefano è stato parte di quella famiglia che si acquisisce in tour che chiamiamo ‘i tecnici’ – ha scritto su un post di Instagram – e che sono le fondamenta e la spina dorsale di quello che riusciamo a fare davanti al pubblico e non solo perché montano e smontano palchi impianti costruiscono illuminano e fanno suonare creano risolvono e assistono prima durante e dopo, ma perché non si risparmiano mai, perché mettono il loro contributo sempre al servizio dello show qualunque esso sia dando sempre il massimo in sforzo capacità orari viaggi, e poi, quando ti vedono, ti sorridono e ti sostengono come a dire: andrà tutto bene”. E ancora: “Stefano era questo, e anche un ragazzo che nella sua vita faceva del bene senza dirlo, con una battuta e un sorriso sempre pronti e la capacità di capire prima di sapere, penso alla sua fidanzata alla sua famiglia agli amici…Io posso dire di essere stata fortunata ad averlo avuto con noi per tutto il lavoro live dello scorso anno e insieme agli altri non lo dimenticheremo mai”.
Trovato senza vita in una cunetta, la caduta in moto: giallo sulla morte del 35enne Stefano Mancini