Pescara. E’ prevista alle 16 la sentenza a conclusione del processo su presunte tangenti e cultura, in cui è imputati, tra gli altri, l’ex assessore regionale alla cultura Luigi De Fanis. Il tribunale collegiale di Pescara, presieduto da Maria Michela Di Fine, si e’ ritirato in camera di consiglio. Nella precedente udienza, il procuratore aggiunto Anna Rita Mantini aveva chiesto otto anni di reclusione per De Fanis e un anno per Ermanno Falone, rappresentante legale dell’associazione Abruzzo Antico; tre anni e nove mesi per Rosa Giammarco responsabile dell’Agenzia per la promozione culturale della Regione Abruzzo. L’accusa ha, invece, proposto l’assoluzione per l’imprenditore Antonio Di Domenica.
In particolare, il procuratore aggiunto ha chiesto per l’ex assessore la condanna per tutte le accuse contestate ad eccezione dei reati di abuso e di corruzione, quest’ultimo legato alla vicenda dell’imprenditore Di Domenica. Per De Fanis sono state sollecitate anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e una multa di 5 mila euro. Per Rosa Giammarco è stata chiesta l’assoluzione dalle accuse di concussione e abuso e la condanna per gli altri reati a lei contestati. Per Falone, invece, Mantini ha proposto l’assoluzione dall’accusa di concussione e la condanna per le restanti accuse.