Pescara. Al via l’udienza al tribunale di Pescara con un confronto tra l’ex assessore regionale alla Cultura Luigi De Fanis e la sua ex segretaria Lucia Zingariello, entrambi indagati nell’inchiesta su presunte tangenti e cultura. L’incidente probatorio e’ stato richiesto dagli avvocati di De Fanis, Massimo Cirulli e Domenico Frattura, nell’ambito dell’indagine denominata “Il Vate”, per cristallizzare le dichiarazioni dell’ex segretaria. Nello specifico, il faccia a faccia tra i due riguardera’ i viaggi a Roma e a Bologna del 25 marzo e del 3 aprile 2013 e i rapporti tra De Fanis e l’imprenditore dello spettacolo Andrea Mascitti dalla cui denuncia e’ nata l’inchiesta. Oltre all’ex assessore e alla ex segretaria, sono presenti anche gli altri due indagati Ermanno Falone, rappresentante legale dell’associazione “Abruzzo Antico”, e Rosa Giammarco, responsabile dell’Agenzia per la Promozione Culturale della Regione Abruzzo. I reati contestati, a vario titolo, sono concussione, truffa aggravata e peculato. L’inchiesta del pm del Tribunale di Pescara, Giuseppe Bellelli, mira a far luce sulle modalita’ di erogazione dei contributi regionali in base alla legge regionale n.43/73 che disciplina l’organizzazione, l’adesione, e la partecipazione a convegni, ed altre manifestazioni culturali.