Chieti. Un sopralluogo è stato compiuto questa mattina dalla polizia scientifica nell’ex ospedale San Camillo di Chieti, in quanto ieri sera, poco dopo le 22:30, si è sviluppato un incendio, subito spento dai vigili del fuoco, che sono stati allertati da un cittadino che ha notato il fumo.
Le fiamme hanno bruciato alcuni faldoni di documenti che si trovano al primo piano della struttura centrale del complesso immobiliare. È probabile che si tratti di un incendio doloso e non si esclude un gesto vandalico oppure che chi ha acceso il fuoco volesse riscaldarsi. Sul posto ieri sera è intervenuta la volante della polizia.
L’ex ospedale dopo la chiusura è finito di fatto all’abbandono ed è stato messo in vendita dalla Asl: nei mesi scorsi è stato al centro di un progetto del Ministero della Giustizia per farne il nuovo palazzo di giustizia di Chieti: un intervento per la cui realizzazione servono 37 milioni di euro, fondi ministeriali già disponibili. Un progetto che, se attuato, prevede il termine dei lavori nel 2029 e una spesa di 6,6 milioni per acquistare la struttura. L’ex San Camillo, a suo tempo specializzato nella cura delle vie respiratorie, è immerso in un’area verde e si trova lungo la strada di accesso al capoluogo teatino per quanti arrivano dai centri dell’area pedemontana.