Tagliacozzo. Si sono messi tra i rifiuti, “a caccia” di qualche indizio che potesse ricondurre al responsabile dell’ennesimo episodio di malcostume. Alla fine, dopo ore di ricerche hanno trovato proprio quello che cercavano (tra l’altro documenti contabili e fatture) e con la collaborazione degli uomini della polizia stradale di Carsoli, sono riusciti a “inchiodare” alle sue responsabilità una donna del posto.
Sono gli agenti della polizia locale di Tagliacozzo, ai quali è arrivata una segnalazione da parte della Segen, la società che si occupa della gestione dei rifiuti a Tagliacozzo.
Quando gli agenti al comando del tenente Paolo Pascucci sono arrivati nell’area trasformata in una discarica abusiva a cielo aperto, si sono trovati di fronte a un quadro desolante. C’era di tutto, rifiuti indifferenziati e anche presumibilmente pericolosi per la salute pubblica.
Non è la prima volta che l’esterno dell’isola ecologica di Tagliacozzo viene presa dall’assalto da incivili che lasciano rifiuti e immondizia senza ritegno. Anche altre le zone a rischio, tra cui quella più nota, a ridosso del casello autostradale. A nulla servono le continue attività di bonifica e ripristino, ordinate dall’amministrazione comunale, sempre attiva anche in campagne di comunicazione per sensibilizzare sull’argomento.
Gli agenti della polizia locale questa volta hanno fatto in modo, però, di risalire al responsabile e ci sono riusciti proprio grazie alla superficialità e totale noncuranza nel modo di agire. Proprio all’interno della montagna di rifiuti, infatti, erano state lasciate fatture e documenti contabili riconducibili a un’attività del Carseolano.
Così a finire nei guai è stata A. M., 45enne di Carsoli, denunciata sul dettato del codice dell’ambiente. Il reato ipotizzato è quello di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti disciplinato dall’articolo 255 del decreto legislativo 252 del 2006.
La donna è stata ora deferita all’autorità giudiziaria: è stata consegnato alla Procura della Repubblica di Avezzano un fascicolo contenente tutti i rilievi realizzati dagli agenti di polizia locale, che si sono avvalsi anche della collaborazione, determinante più che mai in questo caso, dei poliziotti del distaccamento della Stradale di Carsoli, al comando dell’ispettore Claudio Ciucci.