L’Aquila. “Bellissima e densa relazione della Presidente della Corte d’Appello dell’Aquila Fabrizia Francabandera, in occasione dell’Inaugurazione dell’Anno Giudiziario. Dal ricordo di Emilio Alessandrini (domani ricorrerà il barbaro assassinio compiuto 43 anni fa da Prima Linea) all’insostituibile funzione di garanzia svolta dal Presidente Sergio Mattarella”, lo dichiara il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese, che ha partecipato all’Inaugurazione.
Fina prosegue: “Parole molto chiare sui cosiddetti Tribunali minori abruzzesi: serve giungere ad una soluzione definitiva e non solo aggiungere l’ennesima proroga (la settima). Soprattutto non ha senso azzerare le piante organiche del personale visto che per i magistrati la scelta è opposta, generando enormi problemi negli uffici. Significative in questo senso anche le parole del rappresentante del CSM che ha riconosciuto la bontà di una giustizia di prossimità, soprattutto in un territorio come il nostro.
Si è richiamato il problema dei tempi della giustizia e la bontà della riforma approvata con il Governo Draghi. Riforma che bisogna accompagnare nella sua stabilizzazione nel sistema e non smantellare. Soprattutto non ha senso rianimare divisioni e conflitti tra giustizia e politica che farebbero ripiombare il nostro paese nel passato. Tra i tanti dati richiamati voglio ricordare la diminuzione del 90% degli omicidi con l’aumento invece dei femminicidi, confermando che questo resta un fronte di impegno assoluto.
Tornerò ad occuparmi presto dell’annoso tema dell’abbandono della struttura del carcere minorile dell’Aquila. Oggi ho ricordato i miei quattro anni di lavoro al Ministero della Giustizia e i tanti fronti d’impegno a cui mi sono dedicato, a partire da quello della lotta senza quartiere a tutte le mafie. Credo anche io molto nel ‘render conto’, come oggi ha fatto il mondo della giustizia abruzzese, in omaggio allo stesso tempo alla trasparenza e alla responsabilità. Così come mi riconosco pienamente nel monito di Monsignor Zuppi, ricordato in conclusione dalla Presidente Francabandera, che fa prevalere al successo rapido e al consenso facile il fare sempre solo ciò che è giusto”.