Pescara. “Iniziamo un nuovo anno accademico sulla scorta di un bilancio positivo e importanti traguardi raggiunti”. È quanto affermato dal rettore dell’Università “D’Annunzio”, Sergio Caputi nel discorso d’apertura dell’anno Accademico 2018-2019. “La D’Annunzio”, ha spiegato Caputi, “gode di una buona salute economica e molti sono gli obbiettivi raggiunti: tra gli altri i nuovi corsi di laurea – Scienza della salute ed Economia e Business – nuovi concorsi, nuovo contratto integrativo di lavoro e una rinnovata restituzione dell’autonomia ai dipartimenti”.
Sono 27 mila gli studenti iscritti e un utile economico importante a fine 2017 che si è attestato intorno ai 20 milioni di euro: questi i numeri ufficializzati dal Rettore che parlano di un’Università dal bilancio solido con risorse disponibili per 60 milioni di euro oltre a 70 milioni già destinati agli investimenti per il prossimo triennio e altri 50 milioni alle spese correnti.
“Sono orgoglioso anche di un altro risultato importante”, racconta il Rettore, “il nuovo contratto integrativo di lavoro – l’ultimo risaliva al 2005 – firmato lunedì con i sindacati all’unanimità. Tra gli altri obbiettivi raggiunti, anche il fatto che per la prima volta la D’Annunzio ha acquisito figure dirigenziali grazie ad nuova nuova pianta organica. Un dirigente è già entrato a far parte dello staff dell’Università e dalla fine del 2017 sono stati banditi e verranno banditi numerosi concorsi.
“Un altro dato di grande soddisfazione per la D’Annunzio”, conclude Caputi, “è l’avvio di concorsi per il personale docente, per ricercatori, ma anche per il personale amministrativo di classe D e C”.


