L’Aquila. Terminata la scorsa domenica sera, la terza edizione di “raccogli conosci degusta”, la rassegna gastronomica incentrata sull’utilizzo e sulla conoscenza dell’oro rosso di Navelli, lo zafferano ovviamente. Nonostante l’evento sismico registrato nella mattinata di domenica, le presenze si sono aggirate attorno al migliaio grazie anche al tempo clemente e l’interessante programma che hanno garantito il successo della manifestazione. La tre giorni s’è aperta con due workshop molto partecipati, organizzati in collaborazione con l’università degli studi di L’aquila, Teramo e Chieti. Spunti di interesse medico sono stati rivelati durante i due incontri: da ricerche effettuate sul fiore dello Zafferano, ne risulta un risvolto medicamentoso dall’utilizzo del pistillo dello zafferano, nella terapia del tumore alla retina Pare inoltre, che a dosi massicce, abbia un effetto simil-stupefacente, paragonabile quasi a un oppiaceo. Nella sera del sabato invece, in più ristoranti della zona dell’aquilano, sono stati proposti dei percorsi degustativi, con menù fisso, diverso per ogni locale. Purtroppo la paura di nuove scosse ha causato disagi nello svolgimento della serata. Dove previsti, i concerti del conservatorio non sono stati resi possibili, per via della partenza dei musicisti fuori sede, impauriti dall’eventualità di un nuovo terremoto.Nonostante questo piccolo disguido, le cene sono state portate a termine, con poche disdette da parte dei prenotati.La giornata di domenica è partita con la raccolta del fiore alle 7 del mattino. Tutti i prenotati hanno confermato la loro presenza e ben 120 appassionati sono stati coinvolti in questo delicatissimo processo di raccolta dello zafferano! Dopo la raccolta è susseguita la fase della divisione del pistillo dal resto del fiore. Infine la fase della trasformazione, cioè l’essiccamento del pistillo che poi potrà essere consumato, ha messo fine alla fase più partecipativa e coinvolgente della manifestazione. La giornata è proseguita con i percorsi degustativi proposti dall’associazione de “le vie dello zafferano”, che sono stati apprezzati totalmente dal pubblico presente che ha potuto assaggiare e degustare le pietanze a base di zafferano in 4 punti diversi:ben tre a san pio delle camere ed 1 a poggio picenze. Inoltre la presenza nel centro storico del paese di due laboratori artigianali ha permesso di far conoscere al pubblico le tecniche di produzione di alimenti come il formaggio di Antonello Egizi ( noto produttore caseario) e il miele di Alfonso Bianco. Due laboratori altamenti formativi, nei quali c’è stata una vera e propria lectio magistralis sull’educazione alla degustazione dei prodotti proposti. La rassegna s’è conclusa con un intervento dello Chef William Zonfa di “Magione Papale”. Visti i suoi recentissimi viaggi all’estero, lo chef ha deciso di presentare un piatto che unisse cultura americana e abruzzese, proponendo un piatto a base di pollo, che ricordasse solo nell’estetica un tipico sandwich americano, dive il pane viene sostituito dalla pelle croccante, e l’interno dalla carne aromatizzata allo zafferano. Un invito sempre a unire esperienze e conoscenze, per un unico e grande obiettivo di crescita. Soddisfazione grandissima è stata espressa dagli organizzatori dell’evento, nonché fondatori dell’associazione “le vie dello zafferano” : Nicola Ursini, Roberta di Paolo, Ettore e Franco! Felicissimi e ripagati dei loro sforzi anche gli otto produttori che hanno permesso al pubblico di conoscere tante realtà gastronomiche d’eccellenza: l’Azienda Agricola “lo scrigno di porpora” di Pio Feneziani (San pio delle Camere), l’agriturismo Centuria di Alessandro D’Andrea (San pio delle Camere), l’Azienda Agricola I Sapori della Terra di Massimiliano Aloisio (San Pio delle Camere), Il podere dei monaci di Ettore Gentile (Prata d’Ansidonia), Paolo Eusani (Prata d’Ansidonia), l’Ostreria della Posta di Stefano Cardelli (Poggio Picenze), Giorgio De Paulis (San Pio di Fontecchio), Domenico Bologna (Pedicciano), Alfonso Papaoli (Navelli), coop Altopiano di Navelli – nella persona del presidente Valentino Di Marzio ( Navelli), Daniele Urbani (Poggio Picenze), Letizia Cucchiella (San Pio delle Camere), Claudio Mancinelli (San Demetrio nei vestini). Un coinvolgente concerto, diretto dal maestro Fausto Di Cesare, ha chiuso la rassegna, nella chiesa di San Pietro Celestino. @M.BeatriceLoRe