Teramo. “La rifunzionalizzazione del teatro romano, con la valorizzazione dell’area archeologica, è oggi una realtà. Una realtà che grazie alla pubblicazione, venerdì, in Gazzetta Europea, del bando per l’affidamento dell’appalto integrato per un importo a base di gara di 7.735.216 euro, ci consentirà nei prossimi anni di restituirlo pienamente alla città”.
Per Gianguido D’Alberto, sindaco di Teramo, “si tratta di “un risultato straordinario, storico, impensabile cinque anni fa. Quando ci siamo insediati la situazione del teatro era completamente bloccata. Ma siamo riusciti, con un lavoro quotidiano e certosino, ad intercettare i fondi e arrivare, oggi, a questo risultato. Perché promuovere la Cultura come Capitale passa innanzitutto dalla valorizzazione dei nostri spazi culturali. E la nostra azione, in questi cinque anni, è stata orientata proprio in questa direzione, investendo ingenti risorse sulle nostre infrastrutture culturali che, nella loro connessione, costituiscono l’elemento portante per dare nuova linfa e attrattività al centro storico, purtroppo gravemente penalizzato dallo spopolamento e dalla perdita di servizi conseguenti al sisma del 2016”.
“Per questo, non posso che rivendicare con orgoglio, nel ricandidarmi alla guida di questa città, l’azione svolta in questi anni e che ci ha portato ad ottenere il finanziamento di 7.750.000 euro a valere sul Cis, il Contratto Istituzionale di Sviluppo. Finanziamento che è andato ad aggiungersi ai 4 milioni già disponibili e che oggi, dopo aver avviato i lavori nel dicembre 2021, con il preliminare abbattimento dei palazzi Adamoli e Salvoni, ci consente di fare l’ultimo passo”.