L’Aquila. Cinque miliardi e 100 milioni di euro: a tanto ammontano i fondi che il governo ha previsto nel disegno di legge di stabilita’ 2015 in favore della ricostruzione dell’Aquila e dei centri del cratere. A questi si aggiunge un miliardo e 129 milioni di euro di risorse residue (DL 39/2009; DL 43/2013; residuo Legge Stabilita’ 2014; Decreto Sblocca Italia). gia’ disponibili per un totale di 6 miliardi e 200 milioni di euro spendibili nei prossimi anni. La notizia e’ stata comunicata questo pomeriggio, all’Aquila, dal vice presidente della Regione Gianni Lolli nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il presidente Luciano D’Alfonso, il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, la senatrice Stefania Pezzopane, il consigliere regionale Piarpaolo Pietrucci, il coordinatore dei sindaci dei comuni del cratere, Emilio Nusca. “Quello di oggi – ha detto Lolli – e’ il risultato di un lavoro sinergico tra Regione Abruzzo, Comune dell’Aquila e comuni del cratere che ha finalmente trovato il giusto e atteso riconoscimento da parte di un governo che mostra di comprendere appieno l’entita’ della tragedia che e’ caduta sulle nostre teste e il valore dell’impegno di tutta la popolazione di volerne venire fuori”. Lolli ha fatto riferimento alle altre proposte avanzate al governo centrale per la ricostruzione dell’Aquila e degli altri comuni del cratere: tra queste l’istituzione di una speciale ‘cabina di regia’ per la ricostruzione posta sotto il coordinamento della senatrice Pezzopane, la nomina dei responsabili dei vari uffici per la ricostruzione con personalita’ di altissimo profilo morale e professionale. Lolli ha poi detto di attendersi da questo governo una iniziativa di legge che “una volta per tutte definisca le regole di comportamento da adottare di fronte a catastrofi nazionali come terremoti o dissesti idrogeologici”.