Chieti. Il dipartimento di Neuroscienze Imaging e Scienze Cliniche dell’Università “D’Annunzio” di Chieti Pescara si colloca al secondo posto, a pari merito, con il dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università “Sapienza” di Roma e a un solo punto dal primo classificato ovvero il dipartimento di Medicina Traslazionale dell’Università “Federico II” di Napoli, nella graduatoria dei dipartimenti di eccellenza Italiani finanziati dal Mur.
Il finanziamento di 13,5 milioni di euro, ottenuto dal Ministero, al termine di una severa e rigorosa selezione, pone il Dnisc e la “D’Annunzio” ai vertici delle più prestigiose università italiane per quanto concerne la ricerca nell’ambito delle scienze mediche. “Questo importante risultato”, ha spiegato il professor Stefano Sensi, direttore del Dipartimento di Neuroscienze, Imaging e Scienze Cliniche della “D’Annunzio”, “è frutto di una grande attenzione alla ricerca di qualità, ma anche di una attenta politica di reclutamento da parte del Dnisc che a privilegiato l’acquisizione di talenti richiamati dall’estero e operato importanti investimenti sulle nuove tecnologie biomedicali”.
“Quello ottenuto è un riconoscimento che consolida il ruolo del Dnisc come polo di riferimento nazionale per le Neuroscienze. Il finanziamento che assomma a un totale di 13 milioni e mezzo di euro, permette al Dnisc di raccogliere le sfide offerte dall’implementazione degli strumenti della medicina del futuro: medicina personalizzata e uso dell’intelligenza artificiale. È un investimento considerevole che consente un balzo in avanti tecnologico da applicare alle più moderne tecnologie di imaging e che ci consentirà lo studio, sempre più dettagliato, dei meccanismi che sottendono al funzionamento del cervello in condizioni fisiologiche e di malattia. Il risultato ottenuto dal Dnisc della “D’Annunzio”, ha concluso il professor Sensi, “è anche una grande opportunità per la nostra regione perché consente di rilanciare un’assistenza e ricerca clinica di altissimo livello”.