L’Aquila. Prosegue l’aumento dei ricoveri in Abruzzo. Le terapie intensive, come accade ormai da giorni, raggiungono un nuovo record: 87 i pazienti in rianimazione, mai erano stati così tanti. Sono due in più rispetto a ieri, al netto di decessi, dimissioni e cinque nuovi accessi. Il tasso di occupazione dei posti letto è pari al 41,4%, a fronte di una soglia di allarme del 30%.
Nel complesso i pazienti ospedalizzati passano dai 736 di ieri ai 744 di oggi. In area medica ci sono 657 persone (+6). In questo caso il tasso di occupazione dei posti letto è pari al 44,2%, a fronte di una soglia di allarme del 40%. Gli altri 12.372 attualmente positivi (+29) sono in isolamento domiciliare.
Fortissima la pressione sugli ospedali, soprattutto a Pescara, dove il Covid Hospital è ormai al completo da giorno e fa fatica a gestire i tanti pazienti che arrivano quotidianamente.
Oltre all’Abruzzo, le regioni e province autonome le cui terapie intensive hanno superato la soglia critica del 30% di occupazione dei posti per i malati di Covid sono l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, la Lombardia, le Marche, il Molise, la provincia autonoma di Bolzano, quella di Trento e l’Umbria.