L’Aquila. Magistrati vaccinati contro il covid in Abruzzo insieme agli over 80. Proprio oggi a Pescara, insieme agli anziani tra i primi a ricevere l’antidoto contro il coronavirus, sono arrivati anche magistrati e cancellieri. A chiedere di inserire tutti gli operatori della Giustizia nella fase due del piano vaccinale nazionale sarebbe stato il presidente della Regione, Marco Marsilio.
Nello specifico sarebbe stato deciso di aggiungere al personale scolastico e a quello delle forze armate che in questo secondo step dovranno essere vaccinati, tutte le persone che operano nel mondo della Giustizia dopo la richiesta presentata dal consiglio dell’Ordine degli avvocati.
In questi giorni, quindi, riceveranno il vaccino gli operatori della Procura della Repubblica e dei Giudici di pace, e poi il personale dei Tribunali, i magistrati e i pm proprio in base a quanto stabilito dal presidente Marsilio. La scelta è stata criticata dall’onorevole Pd, Andrea Romano, durante un confronto televisivo su Canale 5soprattutto perchè i magistrati riceveranno il vaccino prima delle persone fragili.
“La priorità devono essere anziani e fragili”, ha spiegato l’infettivologo Matteo Bassetti, “un vaccino di queste categorie vale 5 volte di più a livello sanitario perché hanno una mortalità più alta. Le regioni che hanno migliori performance spesso hanno anche un basso tasso di vaccinazioni agli anziani”.
L’onorevole Romano ha segnalato l’incongruenza che avviene in Abruzzo dove la notizia di oggi è che sono stati messi in lista i magistrati quando non si cominciano ancora a vaccinare le persone fragili.
Un episodio simile si è verificato anche in Toscana dove avvocati, magistrati e cancellieri di tribunale indipendentemente dall’età, sono stati inclusi una una categoria di “servizio essenziale per il paese”, e per questo stanno ricevendo il vaccino prima degli altri.