L’Aquila. Dopo l’approvazione della delibera da parte della Giunta regionale, avvenuta nello scorso mese di febbraio, questa mattina, a Pescara, nella sede della Regione di piazza Unione, è stato siglato il protocollo d’intesa per il riutilizzo ed il recupero delle acque reflue depurate, provenienti dall’impianto di trattamento di Montesilvano. A sottoscrivere il documento sono stati il vicepresidente della Giunta regionale con delega al Sistema Idrico, Agricoltura e Ambiente, Emanuele Imprudente, ed i rappresentanti di ERSI, ACA e Consorzio di Bonifica Centro. Per l’ERSI Abruzzo (Ente Regionale Servizio Idrico) è intervenuto il presidente Luigi Di Loreto, per l’ACA la presidente Giovanna Brandelli e per il Consorzio Bonifica Centro il presidente Enisio Tocco.
All’atto della firma erano presenti anche il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ed il direttore del Dipartimento Territorio e Ambiente, Pierpaolo Pescara.
“Come Regione Abruzzo – ha spiegato Imprudente – in questi anni abbiamo cercato di fare in modo che l’acqua venisse utilizzata in maniera responsabile e l’uso potesse essere il più razionale possibile per garantire tutti i servizi che adesso sono collegati. Quello del riuso delle acque è, nello specifico, un progetto di circa 8 milioni e mezzo di euro rispetto al quale occorrerà muoversi nella giusta direzione per ottenere il finanziamento. Del resto, – ha aggiunto il vicepresidente – questo tipo di intervento ha un’articolazione piuttosto complessa trattandosi di un percorso legato al riutilizzo delle acque per fini industriali e agricoli. E’ un processo che abbiamo già avviato nel Fucino, con il Consorzio Acquedottistico Marsicano per il riutilizzo delle acque di un depuratore e su questa linea ci vogliamo muovere su tutto il territorio regionale perché è uno di quei settori in cui siamo un po’ indietro. Quindi, – ha proseguito Imprudente – abbiamo programmato una serie di azioni mettendo a disposizione del sistema Abruzzo un bel volume di risorse finanziarie per le reti, la mitigazione delle perdite idriche, l’ingegnerizzazione e il potenziamento delle sorgenti ma sappiamo che dobbiamo recuperare. Per cui, – ha sottolineato il vicepresidente – la sottoscrizione di oggi va letta nell’ottica della sinergia che la Regione è riuscita ad attivare insieme al sistema delle società di gestione ERSI, ACA e Consorzio di Bonifica Centro. E’ chiaro – ha proseguito – che le sfide che abbiamo davanti sono tante e importanti, ma siamo convinti che questo approccio sinergico possa essere la chiave di volta per fare un grande passo in avanti come Regione non solo in reazione all’utilizzo delle nostre acque, ma in generale nell’ambito dell’infrastrutturazione del sistema idrico regionale”.
All’incontro con i giornalisti hanno partecipato anche il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, il presidente ERSI, Luigi Di Loreto, il presidente ACA, Giovanna Brandelli, ed il presidente del Consorzio Bonifica Centro, Enisio Tocco, ed il direttore del Dipartimento Territorio e Ambiente
“L’intervento denominato “Progetto per il Riuso delle Acque reflue in uscita dal Depuratore di Montesilvano per scopi Irrigui e Industriali” – ha concluso Imprudente – prevede anche la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica a supporto degli impianti di smaltimento. Attualmente, infatti, le acque reflue vengono integralmente reimmesse nel fiume Saline, nel biogas e nei fanghi che vanno in discarica o in compostaggio”.