Pescara. Muovono i primi passi il Sistema regionale dell’internazionalizzazione, lo strumento che la Regione vuole creare per avviare un coordinamento delle politiche regionali di promozione all’estero delle aziende abruzzesi. Per fare questo, la Giunta regionale ha dato mandato all’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, di promuovere un tavolo di lavoro condiviso con tutti i rappresentanti del mondo produttivo regionale “per definire un percorso comune che favorisca l’ingresso delle aziende abruzzesi nei mercati internazionali”.
“Il nostro obiettivo è chiaro – ha detto l’assessore Magnacca – ed è quello di mettere insieme tutti per generare un sistema che supporti le aziende abruzzesi nell’attività di internazionalizzazione. Il messaggio politico del nascente Sistema regionale – ha aggiunto l’assessore – è quello di consolidare l’idea e l’immagine di un Abruzzo coeso e unito, nel quale amministratori e tutti i soggetti del mondo produttivo procedano in un’unica direzione”.
Con l’assessore Magnacca era presente il vicepresidente Emanuele Imprudente, che farà parte del Sistema, al pari dell’assessore ai Trasporti Umberto D’Annuntiis. Proprio l’assessorato all’Agricoltura ha avviato una serie di progetti di internazionalizzazione per le aziende agricole. “Da qualche anno siamo attivi nel campo della promozione all’estero delle aziende agroalimentari – ha sottolineato Imprudente – tanto che i dati sull’export del vino e della pasta hanno trainato con segno positivo l’andamento dell’Abruzzo. Il dato importante è il coinvolgimento di tutti gli attori e i portatori di interesse, che ci consente di avviare azioni di promozione complessive. Abbiamo ora necessità di strutturarci, e il Sistema regionale che vogliamo creare risponde a questa esigenza: dagli eventi alle fiere, dalla partecipazione agli eventi internazionali alle operazioni di internazionalizzazione, l’importante è il raccordo”.
Alla prima riunione del tavolo erano presenti i presidenti delle due Camere di Commercio regionali e il rappresentante di Confindustria, che hanno accolto positivamente l’intenzione della Giunta, dando la propria disponibilità. Anche le rappresentanti della Simest e della Sace, società pubbliche che supportano la crescita delle imprese italiane nel mondo, hanno espresso la loro disponibilità a una piena collaborazione.