Corropoli. In un periodo in cui la maggior parte delle aziende sceglie di delocalizzare all’estero per risparmiare sui costi di produzione c’è chi, invece, sceglie di restare in Italia ed investire sull’Abruzzo. Tanto da decentrare la produzione si, ma spostandola da Casette D’Ete (Fermo), nelle Marche, patria del calzaturiero, a Corropoli (Teramo). Protagonista di una sorta di delocalizzazione all’incontrario l’imprenditore marchigiano Giuseppe Olivieri, già titolare dell’Hotel Roses a Roseto (Teramo), che tra le sue passioni ha quella di “vestire” i piedi con calzature 100 per cento made in Italy. “Resto in Italia – dice l’imprenditore – ma faccio di più. Farò di Corropoli la Silicon Valley della calzatura e sposto da Casette d’Ete la mia fabbrica di calzature in questo lembo d’Abruzzo”. Il marchio Nogs, dunque, è pronto a spostarsi a Corropoli, con una produzione tutta italiana. “Di cinese le calzature che produco non hanno nulla, come pure la manodopera è italiana – racconta il fondatore del marchio Nogs – Anche il design è partorito dalla creatività dei miei professionisti. Credo nell’Abruzzo che mi ha adottato e credo che la Val Vibrata possa dare risposte a ciò che più amo fare.
Molti colleghi imprenditori mi hanno prospettato risparmio, successo e facili guadagni decentrando la mia azienda all’estero ma non ho ceduto. Amo forse le sfide, ma credo che l’Italia, l’Abruzzo, Corropoli possano darmi risposte concrete”. Ad ospitare la produzione saranno i locali di contrada Gabbiano, a Corropoli. Lo stesso comune dove sabato prossimo l’imprenditore inaugurerà il proprio outlet, a fianco dei capannoni trasferirà macchinari e manodopera.