Pescara. Domani, venerdì 15 novembre, si inaugura la sesta edizione di QWine Expo, la fiera internazionale del vino che ogni anno porta le eccellenze vitivinicole italiane nella provincia cinese dello Zhejiang. Per tre giorni, dal 15 al 17 novembre, la città di Qingtian ospiterà le migliori cantine italiane, pronte a far conoscere ai professionisti e agli appassionati cinesi una vasta gamma di etichette che raccontano la ricchezza e la diversità del patrimonio enologico italiano.
Il padiglione italiano, curato e gestito da Wine Channel, società italiana che si occupa di promozione, comunicazione ed export del vino in Cina, offrirà un’esperienza unica ai visitatori che, oltre ai vini iconici, potranno scoprire le innumerevoli varietà autoctone che rappresentano la biodiversità del nostro Paese. La manifestazione vedrà la partecipazione di oltre 90 cantine italiane, con una presenza altissima di produttori italiani e più di 3.500 etichette in esposizione.
“La collaborazione con QWine Expo è fondamentale per la crescita dell’Italia nel mercato vinicolo cinese – afferma Valentina Tenaglia, CEO di Wine Channel – come co-organizzatori del padiglione Italia di QWine Expo sin dalla prima edizione, siamo orgogliosi di rappresentare le cantine italiane qui a Qingtian, in una città che sta diventando un importante hub per il vino importato in Cina. Questa fiera rappresenta non solo un’opportunità unica per promuovere i nostri prodotti vinicoli, ma anche un’occasione per creare un ponte culturale tra i produttori italiani e i professionisti cinesi del vino. Siamo certi che questa fiera contribuirà a rafforzare ulteriormente i legami tra i nostri due Paesi e a far riconoscere sempre più l’Italia e i suoi vini come simbolo di qualità e passione in Cina”.
Anche il segretario del comitato di contea, Lin Xia, ha espresso il proprio apprezzamento per i progressi della QWine Expo, riconoscendo l’importanza dell’evento come piattaforma per promuovere l’apertura di alto livello di Qingtian e migliorare l’immagine della città come polo commerciale. Lin Xia ha sottolineato l’obiettivo di fare di QWine Expo un evento rinomato e riconosciuto a livello internazionale.
L’edizione 2024
QWine Expo 2024 promette di essere un appuntamento di spicco per l’export italiano in Cina. Quest’anno, la fiera ha allestito cinque aree espositive: un’area principale, l’area mercato e tre sezioni speciali dedicate ai vini importati dai Paesi dell’Europa centrale e orientale, al lifestyle e moda e al caffè.
L’area principale comprende 600 stand, mentre l’area mercato ne conta 1.000, con un’ampia partecipazione di aziende: sono state invitate 800 imprese vinicole, 300 importatori di caffè, 100 aziende di lifestyle e moda, e 500 aziende di altri beni importati. Per gli amanti del vino, QWine Expo rappresenta un’opportunità unica: sarà possibile degustare in un solo luogo vini italiani provenienti da diverse regioni, ciascuno con le sue caratteristiche uniche. Oltre Francia e Spagna, nel padiglione internazionale sarà possibile degustare anche vini provenienti da altri Paesi come la Georgia, la Germania,
Masterclass: un viaggio tra le eccellenze dei vini italiani da Nord a Sud
Anche per questa edizione non mancherà la masterclass che, come un viaggio virtuale, porterà i professionisti cinesi in Italia alla scoperta di territori unici grazie alla guida esperta di Sabina Yang. Un’occasione di formazione importante per trasferire non solo le caratteristiche gustative dei vini, ma anche le storie e le tradizioni che si celano dietro ogni bottiglia, con approfondimenti sulle particolarità dei vitigni e dei produttori.
I vini in degustazione:
- Perlino, DOC Extra Dry Scanavino
- Simon Di Brazzan, Pinot Grigio Tradizione
- Cozzarolo, Merlot Riserva
- Tenuta Di Sesta (by Gamafood), Brunello di Montalcino
- Terre Molin (by Gamafood), Valpolicella Ripasso
- Tenuta Vitalonga, Elcione
- We are Todini, Rubro
- Rosarubra, Montepulciano d’Abruzzo
- Cantina Risveglio, 72100
- Tenuta Lagala, Aquila del Vulture
Conclusione
QWine Expo 2024 non è solo un evento business, ma un autentico ponte culturale tra Italia e Cina, dove il vino diventa veicolo di conoscenza reciproca. Mentre Qingtian, denominata “la città dei cinesi d’oltremare” si conferma sempre più come punto di riferimento per il vino importato in Cina, la QWine Expo promette di regalare al pubblico cinese un’esperienza unica, anche per questa sesta edizione.