San Vito. E’ il Trabocco Turchino di San Vito il luogo del cuore Fai per l’Abruzzo. Il progetto Fai ‘I Luoghi del Cuore” è giunto alla sua nona edizione. Sarà possibile votare fino al 30 novembre 2018. “Ciao, sono il Trabocco Turchino e quest’anno ho avuto il grande onore di essere proposto come uno dei “Luoghi del cuore” dell’Abruzzo. Insieme con altri trabocchi rappresento un elemento distintivo della costa teatina, con caratteristiche proprie e introvabili altrove”, si legge sul sito del Fai Abruzzo, “quando mi si definisce si dice che sono una macchina da pesca e, in effetti, sono stato concepito per pescare senza doversi avventurare in mare aperto: sono nato dunque per far fronte ai bisogni di sostentamento delle genti che popolavano questa parte delle coste abruzzesi, già nel secolo XVIII; intorno al 1889 ho poi dato ispirazione, insieme alla bellezza della terra cui sono ancorato, al poeta e romanziere Gabriele D’Annunzio, che era intento alla scrittura del “Trionfo della Morte”: vi sono descritto come ”la grande macchina pescatoria, simile allo scheletro colossale di un anfibio antidiluviano”. La mia forma è senza dubbio arcaica, ricorda infatti una palafitta, in questo caso protesa sul mare; sono costruito con tronchi di pino d’Aleppo e funi, e sarà forse per la mia semplicità, per la mia flessibilità e per la mia umiltà che la maggioranza degli abruzzesi si riconosce in me e mi considera uno dei simboli di questa regione “forte e gentile”. Oggi sono visitato e ammirato per la mia particolarità e sono un’attrattiva paesaggistica e turistica che unisce la terra ed il mare dell’Abruzzo. Se dovessi definirmi brevemente direi che sono un’esperienza sensoriale, per tutti i sensi: la vista che cattura i colori e la vastità del mare e della costa, l’udito che ascolta la voce incantevole del mare, l’olfatto che viene stimolato dallo iodio e dagli odori provenienti dalla macchia mediterranea, il gusto dell’aria salmastra e del cibo di mare, il tatto che viene accarezzato dalla brezza marina e, aggiungendo anche l’anima, so per certo che resta rapita…”
Quest’anno il progetto vede alcune importanti novità. Particolare attenzione è riservata ai “luoghi d’acqua”, in accordo con la campagna #salvalacqua che il FAI sta promuovendo attraverso una serie di iniziative volte ad aumentare la sensibilità dei cittadini sul valore di questa preziosa ma sempre più scarsa risorsa. Viene creata una classifica dedicata, con un premio fino a 20.000 euro per il bene vincitore, che riunirà i luoghi quali cisterne storiche, dighe, mulini e canali.