Pescara. Parte dal Palazzo delle Poste Centrali di Pescara il Tavolo dei “postali” in Abruzzo, un progetto nato nel 2018 che coinvolge l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” con il supporto del Museo storico della comunicazione (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), dell’Unione stampa filatelica italiana e del quotidiano online specializzato nel settore postale “Vaccari news”.
Il presupposto del progetto nasce dall’idea di mettere intorno allo stesso “tavolo” le molteplici realtà che fanno del settore postale un vettore d’arte, conservazione, cultura e intrattenimento, sia pubbliche sia private, al fine di farle conoscere e interagire fra loro.
L’edizione abruzzese, che si svolgerà interamente a Pescara, prevede un programma suddiviso in tre giornate (da oggi fino a domenica 6 ottobre) che comprende visite specializzate sul territorio e “relazioni” su varie sessioni tematiche che hanno come minimo comune denominatore l’ambito postale nelle sue molteplici espressioni.
A fare gli onori di casa agli organizzatori del Tavolo dei “postali” e ai circa trenta appassionati e cultori delle discipline storico-postali provenienti da tutta Italia, ci sarà la direttrice dell’ufficio postale Pescara Centro e il referente filatelico per le province di Pescara e Chieti.
I visitatori sono stati guidati alla scoperta dello storico Palazzo delle Poste di corso Vittorio Emanuele, che, oltre a possedere un indubbio valore dal punto di vista storico-architettonico e a essere punto di riferimento per i pescaresi come principale ufficio postale della città, conserva al suo interno opere di assoluto rilievo artistico. I convenuti, infatti, hanno potuto ammirare l’imponente affresco di Elio D’Epifanio, che occupa l’intera parete frontale sopra la sportelleria, e le 57 formelle in ceramica policroma dello scultore Giuseppe Di Prinzio, restaurate durante i lavori di ristrutturazione dell’ufficio postale ed esposte sulla parete laterale dell’ampia sala principale.
Situato su corso Vittorio Emanuele, il Palazzo delle Poste e Telegrafi di Pescara fu ultimato nel 1933 su progetto dell’architetto Cesare Bazzani, noto nell’ambiente romano per aver costruito la Galleria d’Arte Moderna (1911), l’Ospedale Fatebenefratelli (1930) e il Ministero della Pubblica Istruzione in Trastevere (1928). Il Palazzo venne ampliato nel 1953, con l’inserimento di un modesto corpo di fabbrica a tre piani a struttura in cemento armato, rifinito esternamente a intonaco.
Il programma abruzzese del Tavolo dei “postali” prosegue domani e dopodomani presso un hotel pescarese, dove si alterneranno numerosi relatori con i loro contributi di riflessioni, testimonianze, racconti e studi storici postali. Ad aprire i lavori della giornata di domani sarà il referente filatelico di Poste Italiane. L’ingresso è aperto a tutti.
Per maggiori dettagli e per conoscere sede, orari e programma completo delle giornate di sabato 5 e domenica 6 ottobre è disponibile il link www.issp.po.it/tavolo-dei-postali.