Ortona. Il sindaco di Ortona Leo Castiglione ha annunciato le sue dimissioni. La scelta dei tre consiglieri dei partiti di maggioranza Italia Cocco, Lucia Simona Rabottini e Antonio Sorgetti di presentare osservazioni, a titolo personale, sulla richiesta di concessione demaniale marittima per un impianto fotovoltaico offshore di tipo galleggiante, ha portato il sindaco a decidere di dimettersi.
“Non c’è più quella maggioranza coesa concreta laboriosa che la città merita”, ha affermato il il sindaco.
Leo Castiglione, al secondo mandato, era stato riconfermato alla guida del Comune lo scorso mese di giugno con 5.663 preferenze, pari al 51,11%, superando al ballottaggio Ilario Cocciola che aveva totalizzato 5.416 voti pari al 48,89%.
Al primo turno era stato sostenuto dalle liste Il Comune delle idee, La città ideale, Ortona Civica, Forza Leo per Ortona, Cittadini Consapevoli. Nel corso dei mesi, però, non sono mancate frizioni nella maggioranza.
Lo scorso 11 febbraio la maggioranza, dopo un’accesa discussione in aula consiliare, aveva dato mandato allo
stesso Castiglione di presentare osservazioni-opposizioni. Una iniziativa, quella dei tre consiglieri, che secondo
il primo cittadino “tradisce nei fatti e negli atti l’impegno preso in consiglio comunale insieme agli altri 8
consiglieri e sfiduciando ‘politicamente’ il sottoscritto senza però assumersi la responsabilità di farlo in
Consiglio comunale raccogliendo le firme per mandarmi a casa”.
“Dopo i primi cinque anni in cui la mia amministrazione si è distinta per compattezza, laboriosità e concretezza, oggi devo constatare che quel clima e soprattutto quel metodo di governo non esiste più”, dice Castiglione. “Infatti quanto accaduto è solo l’ultimo di episodi analoghi, tante sono state le occasioni in cui ho affermato che noi siamo stati eletti per amministrare e cioè per lavorare ogni giorno fattivamente per il bene della città senza perdere tempo dietro ai mal di pancia di questo o quel consigliere, come accadeva sistematicamente nelle precedenti amministrazioni”. “Nei 20 giorni che verranno”, conclude il sindaco, “cercherò di ritrovare una maggioranza compatta e propositiva per il bene della città, altrimenti la parola tornerà ai cittadini nella consapevolezza di non averli mai traditi, ma sempre rispettati e rappresentati con onestà”.