L’Aquila. “Il sottosegretario alla ricostruzione Vito Crimi non ha alcun bisogno di rincorrermi. Ha da tempo tutti i miei riferimenti e, quando occorre, ci sentiamo. L’ultima volta che l’ho cercato, senza avere risposte, è stato in occasione delle indiscrezioni, poi confermate, relative al decreto sblocca cantieri e al prelievo di 65 milioni dal fondo per la rinascita delle aree ferite dal sisma 2009 per il finanziamento di interventi in altri territori italiani colpiti da calamità naturale”. Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“Se l’onorevole Valentina Corneli avesse partecipato all’incontro in Regione, a cui era stata invitata come tutti gli altri parlamentari abruzzesi, si sarebbe resa conto che tra istituzioni esiste un dialogo, in alcuni casi serrato ma franco, e non c’è alcuna rincorsa tra interlocutori che hanno come unico obiettivo quello del rilancio e dello sviluppo delle zone terremotate”. “Sul tavolo sono state poste numerose questioni, dalla restituzione delle tasse sospese dopo il sisma richiesta dall’Europa, alla velocizzazione delle procedure per gli appalti pubblici fino alla necessità di individuare un percorso normativo o amministrativo per la stabilizzazione del personale precario impegnato nella ricostruzione” sottolinea il primo cittadino.
“Invito l’esponente Cinque stelle ad avanzare idee concrete per la soluzione dei temi ancora aperti, visto che fino ad oggi non ho avuto il piacere di leggere neanche una sua proposta. Sarebbe quello il modo più utile per contribuire a un processo complesso come quello della ripresa economica e sociale di una terra che non ha bisogno di sterili e pretestuose polemiche”.