“Nell’analisi del sistema di contabilità di Ama sono emerse alcune anomalie. – spiega il primo cittadino – Il nostro è l’unico tra i quattro comuni capoluogo a versare circa 4 milioni per i cosiddetti costi aggiuntivi, necessari a garantire il funzionamento del trasporto pubblico locale. Una spesa quasi coincidente con la quota che riceviamo ogni anno dalla Regione ma che è parametrata con degli standard ormai superati da circa 40 anni. Non si tiene conto dei cambiamenti che il nostro territorio ha avuto soprattutto dopo il sisma. Sono convinto che dalla Regione arriverà una presa di responsabilità rispetto a un tema così importante e che incide su un servizio essenziale per le nostre comunità come i trasporti” ha concluso Biondi.
“Nell’analisi del sistema di contabilità di Ama sono emerse alcune anomalie. – spiega il primo cittadino – Il nostro è l’unico tra i quattro comuni capoluogo a versare circa 4 milioni per i cosiddetti costi aggiuntivi, necessari a garantire il funzionamento del trasporto pubblico locale. Una spesa quasi coincidente con la quota che riceviamo ogni anno dalla Regione ma che è parametrata con degli standard ormai superati da circa 40 anni. Non si tiene conto dei cambiamenti che il nostro territorio ha avuto soprattutto dopo il sisma. Sono convinto che dalla Regione arriverà una presa di responsabilità rispetto a un tema così importante e che incide su un servizio essenziale per le nostre comunità come i trasporti” ha concluso Biondi.