San Demetrio né Vestini. Il Teatro del Krak porta in scena “Il settennato”, spettacolo dedicato a Sandro Pertini e ai suoi anni da Presidente della Repubblica nel clima difficile degli “anni di piombo”.
La prima si terrà domenica 27 marzo alle 18 nello spazio Nobelperlapace di San Demetrio né Vestini in occasione della Giornata mondiale del teatro istituita nel 1962. La pièce chiuderà la rassegna teatrale “Strade” giunta alla quattordicesima edizione. Il testo e la regia sono curati da Antonio Tucci mentre, sul palco, ad interpretare Cirillo, ragazzo impegnato negli anni del settennato di Pertini a vivere la propria vita tra scena pubblica e scena privata, c’è l’attore Umberto Marchesani.
“Gli anni del settennato di Sandro Pertini alla presidenza della Repubblica” – spiega Tucci- “sono stati anni di cambiamenti politici, sociali, economici per il nostro Paese. Nel 1978 si era nel pieno degli anni di piombo, della crisi economica, del dissesto sociale e politico.
Il 1985 vede invece un’altra Italia con un governo solido, un’economia florida, un benessere diffuso che infondeva ottimismo ed euforia in ogni strato della popolazione italiana. Sandro Pertini ha attraversato quegli anni di trasformazioni costituendo un punto fermo per la politica e per le istituzioni. Ma, soprattutto, fu amato dagli italiani sia per la sua storia personale che rischiarava e dava senso al presente, sia per il suo carattere diretto, spontaneo ed immediato che lo rendeva vicino e comprensibile a tutti. Il Paese era con Pertini e in lui si riconosceva”.
Nella narrazione s’incontrano le vicende personali di un giovane studente di provincia e i grandi avvenimenti pubblici di quegli anni. Non mancano, sullo sfondo della trama, i riferimenti ad Ortona e alla sua realtà sociale che costituiscono, in parte, la scenografia ideale del racconto di Cirillo.