Pescara Ieri pomeriggio, il Procuratore Capo della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Pescara, dottor Giuseppe Bellelli, si è recato presso la caserma di viale D’Annunzio, sede del Comando Provinciale Carabinieri di Pescara, per un incontro con i Comandanti di Nucleo Operativo e Radiomobile e tutti i Comandanti delle Stazioni della Provincia di Pescara.
Ad accoglierlo il Comandante Provinciale, Col. Stefano Ranalletta, il Comandante del Reparto Operativo, Ten. Col. Renato Saitta ed il Magg. Pietro Fiano, Comandante della Compagnia di Pescara.
Il Dott. Bellelli ha rivolto un sentito ringraziamento ai Carabinieri impegnati sul complesso territorio della Provincia e ha voluto far sentire a tutti i militari la vicinanza dell’intera Procura nell’ambito di una sinergia ben consolidata.
A conferma della collaborazione e della stima reciproca tra l’Autorità Giudiziaria e l’Arma dei Carabinieri, a tutela del territorio e della legalità, l’odierna visita ha rappresentato un’occasione di confronto costruttivo. Sono stati affrontati alcuni aspetti del nuovo processo penale telematico, del ruolo informativo svolto sul territorio dai presidi dell’Arma capillarmente distribuiti nella Provincia, sottolineando l’importanza dei Comandanti di Stazione, primi interlocutori della popolazione, fondamentali nel garantire un rapporto diretto con la cittadinanza. “La vostra professionalità, unita alla capacità di ascolto e alla conoscenza del territorio, rappresenta un valore aggiunto essenziale per un’efficace azione investigativa e giudiziaria”, ha affermato il Procuratore.
Non sono mancati interventi sul preoccupante fenomeno del “femminicidio” che, sebbene non abbia un focus su questa provincia, deve sempre catalizzare l’attenzione degli operatori che per primi intervengono su una segnalazione, fosse anche per una “semplice” lite in famiglia.
Al termine, il Comandante Provinciale, Col. Ranalletta, ha ringraziato il Procuratore per la disponibilità offerta e le parole di apprezzamento, ribadendo l’impegno quotidiano dell’Arma nel garantire prossimità, prevenzione e legalità, in costante collaborazione con l’Autorità Giudiziaria.