L’Aquila.”I test molecolari in laboratorio sono, al momento, gli unici in grado di attestare la positività o la negatività al covid-19″, lo precisa il presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale abruzzese, Mario Quaglieri, con l ‘intento di far chiarezza sul tema considerata la grande confusione che si sta generando circa la possibilità di utilizzare i cosiddetti “test rapidi. Questi ultimi rilevano la presenza di anticorpi e antigeni “, spiega Mario Quaglieri,” e non possono sostituire i test effettuati in laboratorio, anche perché non sono in grado di offrire una totale garanzia in termini di certezza del risultato, poiché aumentano i rischi di casi ‘falsi positivi ” e falsi negativi’, con la conseguenza di fornire dati clinici errati e con l’ ulteriore effetto”, sottolinea Mario Quaglieri,” di scatenare nelle persone comportamenti sbagliati. Non è un caso se attualmente i test rapidi non sono riconosciuti dall’Oms, e gli unici percorsi diagnostici da seguire sono quelli indicati dal Ministero della Salute”.
“Naturalmente nulla contro il test rapido in sé in sé e per sé”, argomenta Mario Quaglieri,”che sicuramente in futuro raggiungerà maggiori livelli di attendibilità , ma al momento non deve assolutamente passare l’idea che ciascuno possa fugare il dubbio di essere o meno positivo al coronavirus nel giro di 10 minuti, o ancora peggio di poterlo acquistare in farmacia effettuandolo autonomamente, perché i risultati che ne deriverebbero potrebbero rivelarsi deleteri visto che la comparsa degli anticorpi IgM non è evidenziabile prima di 4/5 giorni dall’infezione. In sostanza, una cosa è sottoporsi al tampone in ospedale o nei laboratori di analisi privati accreditati (ovviamente autorizzati ed espressamente indicati dall’autorità sanitaria), ben altra è farselo con strumenti e metodi non completamente sicuri né affidabili sul piano temporale, verso cui quindi è opportuno agire con cautela”.
“Il test di ricerca diretta del virus, invece assicura di individuarlo in tempi precoci e con estrema accuratezza (solo un giorno dall’infezione poiché in assenza di anticorpi il Covid-19 replica velocemente ed efficientemente), e soltanto questo test”, conclude il presidente Quaglieri ,”resta elettivo sia per la diagnosi che per il monitoraggio dell’infezione”.