Chieti. Un progetto volto a riconnettere le persone con il loro territorio, stimolando un senso di appartenenza e partecipazione attiva alla vita politica della comunità. È questo in estrema sintesi il senso di “ComUnità – Cultura, politica e partecipazione”, l’accento sul territorio, un’idea del Partito Democratico di Chieti, che si realizza attraverso un dialogo costante con i cittadini.
Il primo appuntamento, organizzato con i Giovani Democratici di Chieti, si terrà venerdì 15 novembre, alle ore 17:30, nel Caffè Cipriani di Chieti Scalo. Un appuntamento dedicato alla grave problematica della dispersione idrica. All’evento saranno presenti il Sindaco Diego Ferrara, il consigliere regionale Luciano D’Amico e l’attivista Elda Capriotti, che da anni si batte per la tutela del bene idrico.
Si parlerà di un problema che affligge da tempo il capoluogo teatino, dove ben il 70,4% dell’acqua immessa nelle tubature va dispersa prima di raggiungere gli utenti, posizionando Chieti ai primi posti della classifica nazionale per inefficienza nella gestione delle risorse idriche. Una situazione critica aggravata da una rete idrica ormai vetusta, dalla mancanza di manutenzione e dagli effetti della siccità.
Durante l’incontro si discuterà della posizione dell’amministrazione comunale sulla questione e del piano economico presentato dal consigliere Luciano D’Amico in Consiglio Regionale, volto a fornire un contributo concreto alla risoluzione del problema a livello regionale.
“I numeri parlano chiaro – dichiara il Segretario del Pd Chieti Enrico Iacobitti – la nostra città sta letteralmente sprecando una risorsa preziosa come l’acqua. È inaccettabile che, mentre i cittadini subiscono disagi e restrizioni, una così grande quantità di acqua vada dispersa. Abbiamo bisogno di interventi urgenti e strutturali per rendere il nostro sistema idrico più efficiente e sostenibile. Con il progetto ComUnità” vogliamo creare uno spazio di confronto e partecipazione attiva. Invitiamo tutti i cittadini ad essere presenti a questo primo appuntamento ed a contribuire con le loro idee a costruire un futuro più sostenibile per la nostra città”.