Teramo. Martedì 23 settembre, alle 10, l’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini” di Teramo ospiterà un evento speciale dedicato agli studenti dell’indirizzo Chimica: il Dott. Marco Di Antonio, ricercatore dell’Imperial College di Londra, incontrerà i giovani per raccontare il suo percorso scientifico e le ultime scoperte del suo gruppo di ricerca.
Nativo di Teramo, Di Antonio ha iniziato la sua carriera proprio tra i banchi dell’Alessandrini, conseguendo il diploma di perito chimico, per poi proseguire gli studi universitari a Pavia e Padova, dove ha ottenuto rispettivamente la Laurea Magistrale e il Dottorato di Ricerca. Dopo un post-doc presso l’Università di Cambridge, nel 2018 ha fondato il proprio gruppo di ricerca all’Imperial College di Londra, dove oggi ricopre il ruolo di Professore Associato.
Il suo gruppo ha recentemente compiuto importanti scoperte sui meccanismi molecolari che rendono alcune pazienti affette da tumore ovarico resistenti alla chemioterapia, aprendo la strada allo sviluppo di nuovi farmaci più efficaci. Parallelamente, Di Antonio e il suo team stanno studiando nuove strategie terapeutiche per la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), individuando strutture di RNA a quadrupla elica (G-Quadruplex) come possibili responsabili della formazione di aggregati nei neuroni, un passo significativo nella comprensione della malattia.
“Circa un anno fa ho avuto l’onore di accogliere il Dott. Di Antonio nella Presidenza dell’Istituto, condividendo con lui visioni di fiducia nel presente e nel futuro della ricerca scientifica. Ha ricordato con entusiasmo il suo percorso tra i banchi dell’Alessandrini, ritenendolo fondamentale per la scoperta e la passione per la chimica” ha dichiarato la dirigente scolastica Maria Letizia Fatigati.
A nome della comunità scolastica del Polo Tecnologico Economico “Alessandrini-Marino-Pascal-Comi-Forti”, la preside ha espresso «gratitudine, plauso e profonda riconoscenza per le prestigiose scoperte scientifiche del Dott. Di Antonio e per aver accettato di condividere la sua esperienza con i nostri studenti”.