Pescara. Priorità la finanza comunale, con un incontro già ieri, poi via alla gestione di Palazzo di città ispirandosi a criteri di discontinuità, rinnovamento e competenza. Marco Alessandrini, neo sindaco di Pescara, incontra i giornalisti nel suo comitato elettorale. Non pare abbia alle spalle solo due ore di sonno, le uniche che si è concesso a scrutinio concluso. “Dovrò recuperare” dice e racconta della telefonata ricevuta dal sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. “Mi ha fatto auguri non di rito. Abbiamo un rapporto personale che vogliamo trasformare in istituzionale”. “Aprirò le mie stanze al confronto e al dibattito” annuncia e, incalzato dalle domande dei cronisti, assicura che la Giunta – 9 assessori, 4 dei quali sicuramente donne – sarà pronta prima dello svolgimento del primo Consiglio comunale, che deve tenersi entro dieci giorni dalla proclamazione.