Pescara. Recupero e valorizzazione ambientale, riconversione industriale, implementazione dell’interazione tra centri del sapere, valorizzazione delle produzioni tipiche abruzzesi, implementazione del turismo. Sono alcuni degli obiettivi del progetto “Made in Abruzzo”, uno dei punti programmatici del Movimento 5 Stelle per rilanciare la regione. L’iniziativa e’ stata illustrata, questa mattina, a Pescara, da Sara Marcozzi, candidata alla presidenza della Regione, e dal deputato Gianluca Vacca. Il progetto prevede la creazione del marchio Made in Abruzzo attraverso un bando regionale; la promulgazione di una legge regionale quadro che tenga conto delle direttive comunitarie e nazionali; la creazione di una cabina di regia con i principali assessorati coinvolti e un tavolo di confronto con il mondo dell’universita’, operatori del settore, associazioni di categoria e societa’ civile; l’individuazione di un piano operativo dettagliato con obiettivi di breve, medio e lungo periodo delle varie direttrici. Il presidente della Regione avra’ la delega di attuazione del progetto. “Il logo Made in Abruzzo – ha spiegato Marcozzi – sara’ un marchio che la Regione utilizzera’ per la certificazione, la promozione e la valorizzazione di produzioni, attivita’, luoghi e servizi della nostra regione, per far diventare l’Abruzzo un modello di nuovo sviluppo, basato sulle eccellenze, sull’innovazione, sull’identificazione tra benessere individuale e benessere collettivo e sulla valorizzazione delle ricchezze per troppo tempo sottostimate. Il logo dovra’ richiamare il Made in Italy anche per sfruttarne il potenziale attrattivo”. Per quanto riguarda le risorse da destinare al rilancio dell’Abruzzo, l’aspirante presidente punta al taglio degli sprechi, alla razionalizzazione delle spese, alla riduzione dei costi della politica e ad un migliore utilizzo dei fondi europei.