L’Aquila. Le fiamme continuano ad avvolgere i monti Giano e Morrone, e anche quella di oggi è stata una giornata intensa per vigili del fuoco, protezione civile e numerosi volontari. Sul monte Giano, nel comune reatino di Antrodoco, le fiamme si sono pericolosamente avvicinate ad alcune abitazioni, inducendo le autorità comunali a chiedere un intervento massiccio di mezzi aerei, soprattutto Canadair. E’ bene ricordare, poi, che la lunga serie di incendi si protrae ormai da giorni, dal 22 agosto per la precisazione.
E’ ancora allerta sulle montagne del Morrone, il massiccio della Majella che sovrasta Sulmona (L’Aquila), anche se la situazione è leggermente migliorata grazie a un rallentamento delle fiamme verso valle. E anche in questo caso l’emergenza dura da tempo,
visto che i roghi sono divampati ormai 12 giorni fa. L’incendio sul monte Giano, che nei giorni scorsi ha distrutto la pineta ‘Dux’, si è esteso verso il piccolo comune di Borbona e a sud verso il confine con l’Abruzzo. Ha anche lambito delle abitazioni nelle frazioni di Repelle e Vignola, ancora sul servante Sud, e in giornata è intervenuto un Canadair.
La situazione dei roghi sul Morrone è stata affrontata in giornata da 50 vigili del fuoco con 20 automezzi di spegnimento, coadiuvati dall’aria da Canadair, che dal 20 agosto hanno effettuato 412 lanci di acqua, e dagli elicotteri Drago VF, che ne hanno fatti 386. Il dispositivo di soccorso è stato rafforzato con sezioni operative fatte confluire dai comandi di Perugia, Pesaro Urbino, Bologna e Modena, per un totale di ulteriori 36 vigili del fuoco con 8 mezzi antincendio. Stante la difficoltà di raggiungere le aree più impervie, parte del personale è stato trasportato con elicotteri Drago AB412 in zona operativa e recuperato a termine intervento. Criticità sono emerse nel comune di Roccacasale (L’Aquila), dove sono intervenuti 2 Canadair del Corpo nazionale e squadre via terra schierate a protezione di alcune strutture, e di Pacentro, dove hanno operato 20 vigili del fuoco. Da oggi sono intervenuti anche 2 Canadair
arrivati dal Marocco, che si sono sommati ai 2 Canadair francesi attivati da Bruxelles il 28 agosto su richiesta del governo italiano.
Intanto, fa sapere la Protezione Civile, sono state 41 le richieste di intervento aereo ricevute oggi dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU): 13 dal Lazio, 8 dalla Campania, 6 dalla Sicilia, 5 dall’Abruzzo, 3 dalla Calabria, 2 rispettivamente da Emilia Romagna e Toscana, 1 ciascuna da Marche e Basilicata.